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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Giugliano-Avellino, Pazienza: "Obiettivo secondo posto, ecco come stanno D'Ausilio e Varela. Palmiero da valutare"

Conferenza stampa pre-Giugliano, queste le dichiarazioni del mister biancoverde

Conferenza stampa e rifinitura. L'Avellino si prepara al derby contro il Giugliano, in programma domani pomeriggio allo stadio De Cristofaro. Mister Michele Pazienza presenta la sfida in conferenza stampa: "Dopo una vittoria, c'è la possibilità di lavorare sicuramente meglio e con più serenità. Alla partita ci arriviamo pronti, in questa settimana abbiamo provato delle situazioni e sviluppato delle dinamiche che potrebbero darci dei vantaggi. Davanti avremo un avversario che sta facendo un percorso importante e anche nell'ultima partita l'ha dimostrato, non meritava la sconfitta per quanto prodotto nell'arco dei 95'. Il Giugliano esprime un bel calcio, al netto di quello che è successo all'andata. È una squadra che all'interno della rosa ha delle caratteristiche di qualità e di quantità negli interpreti che scenderanno in campo. Ci servirà il giusto atteggiamento per poter raggiungere il risultato che vogliamo".

Rispetto alla gara dell'andata, Pazienza afferma: "In campo metteremo sicuramente più conoscenze di quelle che sono le caratteristiche degli avversari grazie ad un intero girone d'andata che ci ha dato la possibilità di conoscere le qualità del Giugliano. Oltre a sviluppare ed esprimere un bel calcio, come dicevo prima, è un avversario che ha in organico caratteristiche ben precise, sia sulla linea offensiva che a centrocampo. Con l'acquisto di Romano ha acquisito più movimento e fisicità".

Sulle condizioni di D'Ausilio e Sgarbi: "D'Ausilio, subito dopo la gara, non ha smaltito bene una botta presa al ginocchio e questo l'ha portato a restare ai margini degli allenamenti per un paio di giorni. Ieri è rientrato, ha provato a fare qualcosa con la squadra e ha avuto una buona reazione, ha lavorato bene. Oggi vedremo come si presenterà al campo, se avverte dei fastidi rispetto al lavoro fatto ieri. Lo valuteremo oggi, credo che sarà della gara perché ha avuto buone sensazioni. Sgarbi, oltre ad una strategia e ad una scelta fatta per far sì che riuscissimo a trovare delle soluzioni diverse contro delle squadre con valori differenti dai nostri, aveva bisogno di un turno di riposo. Sicuramente gli ha fatto bene, gli ha dato la possibilità di ripresentarsi a partita in corso con degli spazi importanti da andare ad occupare e durante la settimana per avere più energia per lavorare. Varela? Ha ripreso a correre, è una notizia importante per noi. Vedremo nei prossimi giorni come reagirà a quella che è la prova fisica a cui lo stiamo sottoponendo. Come sta la squadra? Non so se è al massimo dei giri, dobbiamo scoprirlo di partita in partita. Non dobbiamo metterci dei limiti. Abbondanza? Vorrei avere sempre questo tipo di problema. In linea generale, oltre agli acciacchi che abbiamo avuto ad inizio settimana con D'Ausilio e Patierno, che ha smaltito subito, c'è Palmiero fermato dall'influenza e dobbiamo valutarlo oggi. Diffidati? Non ho chiesto attenzione perché non si può gestire l'adrenalina all'interno di una gara o prevedere le situazioni che si potranno creare. Bisogna scendere in campo sapendo di dare il massimo".

Su chi giocherà a sinistra: "Se oggi D'Ausilio risponderà bene rispetto al lavoro fatto ieri, quando dico che è a disposizione e sarà della partita vuol dire che può giocare dall'inizio o entrare a gara in corso. Tito è nei miei pensieri giorno e notte, così come lo sono Pezzella, Mulè e tutti i calciatori che hanno dato il loro contributo a questa squadra. Ci sarà bisogno di tutti da qui alla fine. Russo e Sgarbi esterni? È una soluzione che abbiamo provato a partita in corso e su cui possiamo lavorarci perché le caratteristiche ce lo permettono".

Sui playoff: "Ora spostiamo il pensiero su un qualcosa che va a toglierci l'attenzione e l'energia per la gara di domani. Arrivare secondi è un obiettivo per noi, anche dal punto di vista mentale potrebbe darci quella spinta in più e potrebbe farci riabbracciare la nostra gente. Sconfitta della Juve Stabia ha riaperto il discorso primo posto? Parlo dell'Avellino, dei miei ragazzi, dei nostri tifosi e di quello che stiamo vivendo. Degli altri ci deve interessare poco o niente perché andremo a parlare di cose che non ci riguardano".

Su Rocca e De Cristofaro: "Sono quei giocatori che ci permettono di avere più velocità e dinamismo in mezzo al campo, era un po' quello che cercavamo. Questi calciatori possono darci qualcosa in più".

Sui tifosi: "Non è un periodo di gelo, è una situazione di fatto e che stiamo vivendo. Hanno espresso il loro rammarico, come è giusto che sia. Abbiamo già risposto a riguardo, accettando. I numeri ci dicono che è così. Sta a noi cambiare questa situazione attraverso i risultati e le prestazioni. I tifosi sanno che ce la stiamo mettendo tutta, noi sappiamo che per riconquistarli saranno indispensabili i risultati. Dobbiamo solo lavorare".

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