"Fui scartato da piccolo, in futuro mai dire mai", sarà avversario dell'Avellino nel derby

Il successo largo sul Picerno, il gap ridotto dal Benevento e l’obiettivo secondo posto nel mirino. L’Avellino, che ha ripreso ieri pomeriggio la preparazione, pensa già al prossimo impegno di campionato. Dopo aver ottenuto la vittoria contro i lucani e blindato la terza piazza, la squadra di Michele Pazienza è chiamata ad affrontare un nuovo derby. Allo stadio Amerigo Liguori, contro una Turris invischiata nelle zone basse della classifica e obbligata a far punti per avvicinarsi alla salvezza diretta, servirà un’altra prestazione maiuscola ai lupi per continuare la marcia in classifica.

Rientrano Rocca e Sgarbi dalle squalifiche, lavoro ridotto per Patierno nel primo allenamento della settimana mentre Benedetti ha ripreso a correre. In terra corallina l’Avellino ritroverà un recente ex, Federico Casarini, trasferitosi in biancorosso nel corso della finestra invernale di calciomercato. “A gennaio la società ha fatto scelte diverse, avevo due o tre proposte ma ho optato per la Turris”, parole rilasciate dal centrocampista classe ’89 di Carpi che in biancoverde ha totalizzato 50 presenze e 4 gol.

Ci saranno altre tre vecchie conoscenze ad attendere gli uomini di Pazienza: Richard Marcone (15 presenze), Daniele Franco (18 presenze) e Riccardo Maniero (64 presenze e 21 gol) completano la batteria degli ex. Partita speciale invece per Samuel Pugliese, diciannovenne di Avellino e acquistato a luglio dalla società di Torre del Greco. Il giovane talento montefortese, che lo scorso febbraio ha firmato il primo contratto da professionista, qualche settimana fa ha rivelato ai microfoni di Ottochannel: “Anni fa fui scartato dall’Avellino perché mi reputarono troppo piccolo, troppo magro per poter esprimermi al meglio nel calcio. In futuro mai dire mai, ci spero sempre, ma ora penso solo ad aiutare la Turris”.