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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Superare le barriere dell'indifferenza verso un Ferragosto veramente accessibile e accogliente

Achille Lauro, Tananai e Gaia per un 16 agosto al top. Con l'Avellino Summer Festival diventiamo anche la capitale dell'inclusività, non soltanto della musica: consentendo queste emozioni anche alle persone con disabilità

Il 16 agosto è un giorno molto atteso ad Avellino, poiché è previsto l'appuntamento principale dell'Avellino Summer Festival, che promette emozioni e spettacolo. Tuttavia, tra le note di entusiasmo si insinua una nota di perplessità riguardo all'accesso all'area disabili per questo evento. Attraverso il MID sorge una domanda fondamentale: l'accesso alle persone con disabilità è davvero inclusivo o si rischia di emarginare alcune delle situazioni più invalidanti?

Innanzitutto, è doveroso interrogarsi se l'accesso riservato alle persone con disabilità sia vincolato esclusivamente alle disabilità motorie comprovate. Siamo una società variegata, in cui le sfide legate alle disabilità non si limitano solo a quelle fisiche. Persone con disabilità sensoriali, cognitive e invisibili potrebbero essere escluse da questa iniziativa, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di una comunità che ha bisogno di comprensione e supporto.

Un secondo punto di riflessione emerge quando si affronta il processo di accreditamento. Chiedere a chi ha una disabilità motoria di presentare un certificato di invalidità è legittimo, ma come viene affrontata la questione della privacy e della confidenzialità dei dati? Sarebbe auspicabile che chiunque, in questo caso, riceva un modulo sulla privacy che chiarisca come le informazioni verranno trattate, garantendo la riservatezza dei dati forniti. Questo passo non solo rispetterebbe la normativa sulla privacy, ma creerebbe anche un ambiente di fiducia tra gli organizzatori e le persone con disabilità che parteciperanno all'evento.

Non esistono disabili di serie "A" e disabili di serie "B"

Le persone con disabilità motorie, che quotidianamente lottano per il riconoscimento dei loro diritti sul territorio, meritano un accesso agevolato a eventi di rilievo come il concerto in questione. La loro esperienza quotidiana dovrebbe essere sufficiente per attestare la loro condizione, e questa dovrebbe essere riconosciuta con rispetto e sensibilità dagli stessi organizzatori. Un controllo accurato dell'accesso è non solo una questione di equità, ma è anche un segno tangibile di quanto sia importante l'inclusione nella nostra società.

In conclusione, l'entusiasmo per l'evento non deve essere offuscato da preoccupazioni legate all'accesso delle persone con disabilità. Questa riflessione sottolinea l'importanza di un accesso veramente inclusivo, che comprenda e rispetti tutte le forme di disabilità, sia visibili che invisibili. Oltre a ciò, la questione della privacy deve essere affrontata con la massima serietà, in modo che ogni partecipante possa sentirsi sicuro nel condividere le proprie informazioni. Siamo chiamati, come società, a fare un passo avanti verso l'inclusione e la comprensione. Solo allora potremo dire di aver veramente toccato il cuore di chi affronta le sfide della disabilità ogni giorno, dimostrando che l'arte di accogliere è il più bello dei concerti che possiamo offrire. Achille Lauro, Tananai e Gaia per un 16 agosto al top. Con l'Avellino Summer Festival diventiamo anche la capitale dell'inclusività, non soltanto della musica. 

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