Eurochocolate, l'arte del cioccolato di Iginio Massari conquista il pubblico del Gesualdo

Gli appassionati della pasticceria e gli amanti del cioccolato attendevano questo giorno fin dall'annuncio avvenuto lo scorso novembre. Questa mattina, il Teatro "Carlo Gesualdo" di Avellino è stato il palcoscenico dello show-cooking del maestro Iginio Massari. L'evento, tra i più apprezzati di "Eurochocolate Avellino", ha fatto registrare il tutto esaurito dopo poche ore dall'apertura delle iscrizioni online portando gli organizzatori a spostarlo dal Choco Lab, allestito in Piazza Libertà, al teatro di Piazza Castello.

Massari incanta il Teatro Gesualdo con le sue creazioni di cioccolato

Affermatosi come miglior maestro pasticcere italiano nel mondo, collezionando riconoscimenti importanti grazie a determinazione, talento, passione, dedizione e una ferrea disciplina professionale, Iginio Massari ha portato la sua arte pasticcera sul palco avellinese, incantando il pubblico con la preparazione di raffinate creazioni, rigorosamente a tema cioccolato. A conclusione della masterclass, è stato offerto un dolce assaggio ai partecipanti. 

L'elogio alla città di Avellino: "Una meraviglia"

"Ringrazio la città e il pubblico che ha partecipato oggi allo show cooking, proveniente da Avellino ma anche dal resto della Campania - ha dichiarato Iginio Massari al termine del live show di pasticceria - Avellino è un posto meraviglioso, è la terza città a produrre più cioccolato in Italia e quindi è giusto che un evento come Eurochocolate abbia messo radici in un luogo così importante".

"Ritengo che i cittadini debbano essere orgogliosi del loro sindaco per aver portato avanti un'iniziativa di questo tipo" ha aggiunto lo special guest di questa prima edizione di Eurochocolate Avellino, che ha trasformato il capoluogo irpino nella città del cioccolato con stand, intrattenimento e attività a tema, che andranno avanti fino al 18 febbraio, le quali hanno incuriosità migliaia di persone del territorio e non solo. "Sono rimasto stupito nel trovare un teatro così meraviglioso in una piccola città, neppure città da 200mila persone, più popolose di Avellino, hanno il privilegio di avere un luogo così capiente. Ciò significa che qui viene messa al primo posto la cultura, che è la base principale delle nostre tradizioni" ha concluso il maestro della pasticceria italiana.