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Martedì, 30 Aprile 2024
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Cicci di Santa Lucia, l'antica tradizione del 13 dicembre

Uno dei riti più sentiti da parte della comunità irpina

Il giorno più corto dell'anno, secondo il famoso proverbio popolare, si avvicina. Dopo la Festa dell'Immacolata, l'altra importante celebrazione del mese di dicembre che anticipa il Natale cade il 13 dicembre quando si onora Santa Lucia, protettrice dei ciechi, delle malattie degli occhi e degli oculisti. Una festa che in Irpinia è fortemente sentita essendo Santa Lucia sua protettrice. 

E' antica tradizione che il 13 dicembre, in tutto il territorio della provincia, i fedeli offrano in voto alla Santa un piatto di "cicci", parola dialettale che indica i legumi. Si tratta di una zuppa mista di cereali e legumi prodotti localmente, condita con aglio e "pepaine" (peperoni conservati sotto aceto), che viene distribuita a familiari, amici, conoscenti e vicini di casa.

Il mais bianco, il grano tenero, i ceci, i fagioli e le lenticchie vengono messi in ammollo per circa 12 ore, per poi essere bolliti insieme fino a che non abbiano assorbito tutta l'acqua. Infine, si uniscono ad un soffritto di peperoni tondi sottaceto, conserva tipicamente locale, conditi con aglio. Una tradizione antica, appartenente in origine al mondo contadino, che ancora resiste al passare del tempo tramandandosi di generazione in generazione.

La ricetta della tradizione

I cicci, chiamati così perché la forma rotonda ricorda gli occhi di cui Santa Lucia è protettrice, sono composti da granone, grano, ceci, fagioli e “pepaine” (peperoni conservati sotto aceto). In qualche zona dell'Irpinia si usano anche lenticchie e cicerchie. Ingredienti poveri, tipici della cultura gastronomica contadina. Scopriamo insieme gli ingredienti ed i passaggi per realizzare la ricetta della food blogger irpina Antonietta Polcaro.

Ingredienti:

  • 500 g granone bianco
  • 300 g grano
  • 300 g ceci
  • 300 g fagioli
  • 4 pepaine sott’aceto
  • q.b. olio evo abbondante
  • q.b. aglio
  • q.b. sale

Procedimento:

  1. Mettiamo a bagno per quattro giorni il granone, cambiando l’acqua tutti i giorni, ed il grano per tre giorni. La sera prima della cottura della zuppa vanno messi in ammollo i ceci ed i fagioli,
  2. La mattina successiva si cuoce tutto separatamente: il granone per 4 ore, il grano per 3 ore circa, ceci e fagioli un’oretta e mezza,
  3. A questo punto possiamo mettere insieme tutti gli ingredienti precedentemente cotti facendo innanzitutto soffriggere in padella o in una pentola l’olio, l’aglio e i peperoni fatti a pezzi,
  4. Aggiungiamo al soffritto i cereali ed i legumi e lasciamo cuocere almeno una mezz'ora aiutandoci con un pò di acqua di cottura e coprendo con un coperchio 

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