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Domenica, 28 Aprile 2024
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Chiacchiere di Carnevale, curiosità e ricetta

Ritagli di pasta fritti e zuccherati che rappresentano uno dei pilastri della tradizione dolciaria italiana

Chiacchiere, frappe, cenci, fiocchetti, crostoli. Tante denominazioni per ogni regione d'Italia, con una leggera variante di forma, per identificare uno dei dolci più apprezzati e golosi della tradizione dolciaria italiana e della tavola di Carnevale.

Le chiacchiere sono ritagli di pasta croccanti, fritti nell'olio e poi cosparsi di zucchero a velo, realizzati mettendo insieme pochi e semplici ingredienti. La cottura in olio può essere sostituita con una preparazione più "leggera" al forno o resa ancora più golosa attraverso diverse tipologie di farcitura.

Qual è l’origine delle chiacchiere?

Preparate nei giorni più divertenti dell'anno un po' in tutta Italia, le chiacchiere hanno origini antichissime. Storicamente, l'origine viene fatta risalire all’antica Roma dove erano chiamati “fritcilia” perché fritte nel grasso di maiale e prodotte in grande quantità in occasione dei Saturnali per resistere durante il periodo che nella tradizione cristiana equivale alla Quaresima. Ma c’è anche un aneddoto che li riporta alla città di Napoli e alla figura della regina Marcherita di Savoia che un giorno, dilungatasi nel chiacchierare, fu colta da un’improvvisa fame che la spinse a chiedere al cuoco di corte, Raffaele Esposito, di prepararle un dolce, per cui fu scelto proprio il nome di chiacchiere.

La ricetta

Gli ingredienti

  • 300 gr di farina 00 
  • 40 gr di zucchero
  • 2 uova medie
  • 60 gr di latte
  • 30 gr di burro fuso
  • 2 gr di lievito per dolci
  • 2 cucchiai di liquore a scelta (i più indicati sono il liquore Strega, il rum, il Grand Marnier e la grappa)
  • scorza grattugiata di un limone non trattato o una bacca di vaniglia
  • 1 pizzico di sale
  • 1 lt di olio di semi di girasole per friggere
  • zucchero a velo vanigliato per guarnire

Il procedimento

  1. Setaccia la farina con il lievito e versa il tutto in una ciotola, aggiungendo lo zucchero, il sale, le uova (già sbattute in precedenza) e il liquore scelto, 
  2. Lavora bene fino ad amalgamare tutti gli ingredienti, poi unisci la bacca di vaniglia o la scorza di limone e il burro, continuando ad impastare fino a ottenere un composto omogeneo e abbastanza malleabile,
  3. Trasferisci l’impasto su un piano da lavoro e maneggialo per dargli una forma sferica, poi avvolgi il panetto con la pellicola trasparente e lascialo riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti,
  4. Trascorso questo tempo, dividi l'impasto in più parti e inizia a lavorarle singolarmente tirandole a mano con il mattarello o con una macchina tira pasta,
  5. A questo punto ricava dalla sfoglia, utilizzando una rotella dentellata, dei rettangoli di medie dimensioni (12 x 8 cm), disponendoli su dei piatti da portata leggermente infarinati e distanziandoli tra loro affinché non si attacchino,
  6. Se non disponi di una friggitrice, prepara un pentolino dai bordi alti con abbondante olio di semi di girasole. Per friggere, l'olio deve raggiungere una temperatura di 175°; per capire se l'olio è pronto, puoi fare una prova con un pezzetto di impasto: se l'impasto va a fondo l'olio non è pronto. Al contrario, se l'impasto sale a galla e l'olio forma micro bollicine intorno, si può procedere con la frittura,
  7. Immergi le chiacchiere nell'olio bollente, poche alla volta,  e falle cuocere fino a completa doratura da entrambi i lati. Una volta cotti, scolale con un mestolo forato e disponile su della carta assorbente per asciugarli dall’olio in eccesso,
  8. Spolvera le chiacchiere con zucchero a velo.

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