I piccoli alunni dell'I.C. "Colombo-Solimena" a lezione di legalità
Gli studenti della scuola dell'infanzia hanno ricevuto la visita degli agenti della Questura di Avellino e degli atleti delle Fiamme Oro, Marzia Davide ed Anthony J. Fasugba
L'insegnamento della legalità costituisce uno dei pilastri educativi più importanti in quanto uno degli obiettivi principali della scuola è quello di creare un circolo virtuoso fra i giovani cittadini e le istituzioni per incentivare l'assunzione di responsabilità del singolo verso la collettività e favorire il contrasto alla criminalità. Solo in questo modo sarà possibile costruire una società di uomini e donne rispettosi delle norme. Educare alla legalità è una delle attività maggiormente promosse anche all'interno delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Avellino. Questa mattina presso la Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Scolastico “Colombo-Solimena” di Avellino, si è tenuto un laboratorio didattico-dimostrativo allo scopo di illustrare le buone prassi e il rispetto delle regole ai bambini.
A lezione di legalità
I piccoli alunni sono stati protagonisti di un coinvolgente incontro tenuto dagli agenti della Questura di Avellino e dagli atleti delle Fiamme Oro Marzia Davide ed Anthony J. Fasugba, già detentori di titoli italiani ed internazionali rispettivamente delle discipline di pugilato e lotta libera nonché istruttori del Centro Sportivo Fiamme Oro “A. Manganelli” di Avellino.
Durante l’iniziativa i bambini hanno potuto ammirare prima gli automezzi in dotazione all’U.P.G.S.P. e, successivamente, hanno assistito ad una dimostrazione delle discipline sportive a carico degli atleti. Lo sport quale mezzo per il rispetto delle regole e la diffusione dei principi di legalità è stato il messaggio lanciato dei campioni presenti, che hanno invitato i bambini a svolgere una breve attività motoria sotto la loro supervisione.
Infine, gli agenti della Questura hanno illustrato alcune fiabe che hanno tenuto col fiato sospeso i bambini i quali, partecipi e soddisfatti, hanno ricevuto anche il distintivo di “poliziotti per un giorno” in ricordo dell’iniziativa.
