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Nusco, polemica contro il sindaco per aver attaccato un cittadino: la minoranza chiede pubbliche scuse

"In tale grave contesto, il Sindaco e la sua amministrazione, piuttosto che rimuovere frettolosamente, come invece è stato fatto, il comunicato dal sito istituzionale e dalla pagina Facebook del Comune, dovrebbe invece chiedere pubblicamente e formalmente scusa per la grave situazione creata"

Nusco. Monta la polemica contro il Sindaco e l’Amministrazione comunale per un comunicato apparso sul sito istituzionale e sulla pagina Facebook del Comune, poi “frettolosamente” rimosso, dove viene attaccato un cittadino per il solo fatto di aver segnalato un problema esistente da oltre cinque mesi ed ancora irrisolto. La minoranza compatta chiede pubbliche scuse al Sindaco ed un uso appropriato degli strumenti di comunicazione istituzionale del Comune. Sconcerto e sdegno a Nusco a seguito delle dichiarazioni del Sindaco Antonio Iuliano contro un cittadino colpevole, a suo dire, come pubblicato sul sito istituzionale e sulla pagina Facebook del Comune con un comunicato del 10/03/2024, di aver diffuso notizie false sui social riguardo ad un disservizio consistente in una perdita d’acqua da una conduttura. Addirittura Antonio Iuliano si è spinto oltre, qualificando il cittadino in questione come “…una piccola persona che scrive falsità sui portali social…”. Se da oltre cinque mesi, tale problematica ancora non è stata risolta, come ammesso dallo stesso Sindaco, la segnalazione a mezzo social fatta dal concittadino non si può ritenere falsa. Ad aggravare la vicenda è stato il fatto che nessun assessore né consigliere di maggioranza si è dissociato dal comunicato, prendendone le distanze; anzi alcuni di loro hanno addirittura manifestato consenso.

I consiglieri di minoranza hanno già contestato l’uso non congruo da parte del Sindaco e dell’amministrazione del sito istituzionale del Comune, poiché hanno subito nei giorni scorsi, sempre mediante comunicati ivi pubblicati, attacchi e critiche senza la possibilità di poter replicare utilizzando gli stessi strumenti con violazione della par condicio e dei loro diritti e prerogative consiliari, riservandosi di notiziare della vicenda il Prefetto di Avellino. Dopo questo ennesimo comunicato, che questa volta colpisce addirittura un cittadino, l’opposizione ha immediatamente condannato l’accaduto, evidenziando l’inappropriatezza delle parole usate dal Sindaco, il quale non può definire, assolutamente, con l’espressione offensiva di “piccola persona che dice falsità sui social” un concittadino che svolge invece la sua azione civica, mettendo in evidenza un problema e/o un disservizio. Per essere davvero al “servizio dei cittadini”, questo lo slogan utilizzato dall’attuale Sindaco, una Amministrazione deve saper sempre ascoltare la comunità e lavorare per risolvere i problemi; dovrebbe limitarsi a riferire cosa sia stato fatto, cosa si stia facendo e cosa si intenda fare in soluzione delle problematiche segnalate. Infatti, l’Amministrazione piuttosto che criticare chi, civicamente e legittimamente, evidenzia problematiche e disservizi, ha il compito di tutelare tutti i cittadini affinché, nel rispetto delle norme, possano poter esprimere democraticamente la propria opinione, senza alcun timore e limitazioni.

In tale grave contesto, il Sindaco e la sua amministrazione, piuttosto che rimuovere frettolosamente, come invece è stato fatto, il comunicato dal sito istituzionale e dalla pagina Facebook del Comune, dovrebbe invece chiedere pubblicamente e formalmente scusa per la grave situazione creata, istituzionalmente ed umanamente, non solo nei confronti del cittadino in questione ma anche nei confronti dell’intera cittadinanza che merita una rappresentanza adeguata ed attenta al compito che riveste.

I consiglieri di minoranza

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