Festa fa pace con De Luca e tende una mano al PD: "Aiuterò il partito a riprendersi"

In campagna elettorale il Partito Democratico aveva puntato tutto su Luca Cipriano, creando un'enorme spaccatura all'interno del centrosinistra avellinese. A spuntarla, però, è stato Gianluca Festa che invece di togliersi "i sassolini" dalla scarpa ha pronunciato parole d'apertura e lo ha fatto in occasione del suo primo discorso alla città durante l'Alzata del Pannetto di ieri. A margine della manifestazione, infatti, il primo cittadino incalzato dai cronisti ha parlato dei Dem che in piena crisi (dopo il risultato elettorale) si sono affidati ad un commissario: Aldo Cennamo, uomo vicino al segretario nazionale Zingaretti.

Proprio parlando del commissario, Festa ha chiarito: "Gli auguro buon lavoro. Io sono stato eletto sindaco e mi concentrerà per questo. Chiaramente cercherà di dare una mano al commissario e al partito, affinchè possa riprendersi". Il primo cittadino, poi, passa dalla città alla Regione, esprimendo un pensiero anche per il Governatore De Luca con il quale in settimana c'è stato un caloroso abbraccio (in ocasione del tavolo sulle aree interne): "Il Governatore avrà visto che la maggior parte della sua squadra si è schierata contro di me ed avrà maggiormente apprezzato, quindi, la mia vittoria. Penso abbia riconosciuto la grande impresa, la grande vittoria, che abbiamo compiuto e credo che i gesti (l'abbraccio di cui sopra, ndr.) valgano più di mille parole".

"Non ho mai avuto dubbi - ha continuato - sul fatto che il Governatore abbia rispetto per il ruolo del primo cittadino ed è evidente che godere di una stima personale, oltre che politica, può aiutare i rapporti". "Ma la cosa che mi fa forte - ha concluso - è la gente che mi ha votato, che mi ha consegnato la propria fiducia. Con questo consenso mi presenterò ai diversi tavoli, rivendiacando Avellino comune capoluogo, rivendicando la possibilità di ottenere le esigenze economiche delle quali la città ha bisogno".