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De Vita fuori dal consiglio, Liberi per Altavilla: “Non ha brillato né per presenze né per proposte”

“Ci sembra proprio di assistere al classico avvio di campagna elettorale in stile Villani”

L'avvocato Michele De Vita non è più consigliere comunale. Lo fa sapere il gruppo consiliare Liberi per Altavilla.

Il Consiglio comunale, nella seduta del giorno 11 marzo, ha completato l’iter di incompatibilità, in base all'articolo 63, comma 4, del decreto legislativo 267/2000 ed ha dichiarato la decadenza del consigliere del gruppo di minoranza Rinascita Altavillese, dopo aver preso atto del rifiuto di questi a rinunciare al contenzioso finalizzato a chiedere un risarcimento al Comune di Altavilla Irpina per un danno arrecato alla sua autovettura per una asserita insidia stradale.

Gli uffici comunali non hanno inteso pagare la somma richiesta in quanto, dopo aver ricostruito la vicenda, non hanno evidenziato alcuna palese negligenza o colpa attribuibile al Comune di Altavilla Irpina e così l’ex consigliere ha deciso di fare causa al comune. 

"Quella del Consiglio è stata una scelta sofferta ma ben ponderata e assunta nel rispetto della legge con grande senso di responsabilità dai Consiglieri presenti con l’obiettivo di salvaguardare gli interessi dell’ente, la sua imparzialità e soprattutto per far risparmiare ai cittadini di Altavilla soldi che a una prima analisi degli uffici risultano non dovuti e che, molto probabilmente, con una diversa maggioranza, sarebbero stati pagati a spese della comunità. 
In questa consiliatura è la seconda volta che accade che un consigliere comunale di minoranza viene dichiarato incompatibile per lite pendente nei confronti dell’ente. Questo accade quando gli interessi personali interferiscono con l’interesse dell’istituzione che si rappresenta.
Quello che dispiace rilevare è che l’ex consigliere, senza alcun rispetto istituzionale, non solo non ha risposto all’invito del Consiglio Comunale di controdedurre in merito, ma non ha nemmeno partecipato alle sedute dedicate all’argomento", si legge nella comunicazione del gruppo consiliare.

"In verità, come dimostrano gli atti del Consiglio, in questi cinque anni l’ex consigliere De Vita non ha brillato né per presenze in Consiglio comunale e nemmeno per proposte a vantaggio della comunità altavillese. Molto probabilmente in questi giorni è stato impegnato nel casting dei partecipanti della prossima lista “Rivincita Altavillese” di cui, a quanto ci dicono, l’ex consigliere sarà addirittura il candidato Sindaco.
Complimenti! Anche se è risaputo che chi entra Papa in conclave, ne esce cardinale.
Quello che ci chiediamo è se può essere Sindaco di una comunità un cittadino che ha una lite pendente con l’ente che vuole rappresentare. Comunque ci sembra proprio di assistere al classico avvio di campagna elettorale in stile Villani in quanto la selezione ha riguardato anche consiglieri di maggioranza su cui in passato vigeva il “veto di ferro della coerenza”. Molto probabilmente il ferro si è fuso sull’altare della auspicata rivincita. Sul punto chiariamo, sia al mandante che al mandatario, che le vostre lusinghe ci lasciano indifferenti, in quanto vi conosciamo troppo bene. Noi continueremo ad essere Liberi per Altavilla confermando l’intera compagine risultata vincitrice alle scorse amministrative che sarà completata da figure di assoluta qualità. Quindi le menzogne interessate che si fanno artatamente circolare nei bar non corrispondono alla verità".

"Queste vicende dimostrano ancora una volta che c’è chi sta perdendo l’ennesima occasione per dimostrare che l’interesse generale del proprio comune sta al di sopra del livore personale, delle rivincite e degli interessi personali. Altavilla non ha bisogno di disfattisti interessati che sanno solo criticare sui social senza farsi l’esame di coscienza di cosa fanno quotidianamente o hanno fatto in passato a favore della comunità altavillese (solo chiacchiere!) ma di cittadini che abbiano cultura istituzionale e senso di responsabilità! 
Siamo sicuri che i cittadini di Altavilla, non cadranno nel tranello perché hanno potuto capire, che i soliti giocolieri del politichese si ricordano di essere altavillesi ogni cinque anni per salire sul trattore delle meraviglie a raccontare favole e dare sfogo alle proprie frustrazioni e manie di protagonismo lasciando a chi viene dopo di loro solo macerie da ricostruire", conclude il gruppo consiliare Liberi per Altavilla.

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