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Consiglio Comunale, doppio deliberato per dipendenti Novolegno e rilancio di Pianodardine

Verranno coinvolti Regione e Ministeri competenti per il tavolo tecnico al Mise

Seduta monotematica straordinaria del Consiglio Comunale, riunitosi questo pomeriggio per discutere della questione Novolegno, di crisi del lavoro e delle strategie di sviluppo territoriale da estendere a tutta la Provincia. Presenti, alla seduta, anche i sindaci di alcuni Comuni irpini, oltre ai rappresentanti dei sindacati e ai 117 dipendenti dello stabilimento di Arcella che rivendicano, da mesi, i loro diritti. 

La seduta, nata inizialmente come un momento di discussione tra le varie parti, è stata tramutata in un doppio deliberato, per andare incontro alle esigenze dei lavoratori che, a maggio, rischiano di vedere esaurita la propria cassa integrazione: 

  • Nella prima delibera, approvata all'unanimità, il sindaco si impegnerà a contattare le istituzioni regionali e nazionali a proporre un'alternativa produttiva al gruppo Fantoni, attraverso la convocazione di un tavolo istituzionale da tenersi al Mise entro 30 giorni, a partire da oggi, al fine di ottenere una proroga della cassa integrazione dei dipendenti
  • Nella seconda delibera, anch'essa approvata all'unanimità, viene chiesto di mettere in atto tutte le iniziative che possano consentire di sbloccare la situazione di Pianodardine e garantire la ripresa della crescita e dello sviluppo del territorio, puntando su tutte le potenzialità irpine

Festa: "Questa terra non è mai stata valorizzata: cambiamo il corso della storia"

Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, si è espresso sulle opportunità che si possono cogliere per riconferire slancio a tutta l'area industriale:

"Dobbiamo essere ambiziosi: non abbiamo nulla da chiedere, ma vogliamo porci, per il Sud Italia, come luogo in cui si effettuano sperimentazioni. E' una sfida complicata che, tuttavia, possiamo vincere. La collaborazione tra pubblico e privato rappresenta la vera svolta per quest'area. Dalla crisi occupazionale emergono numeri chiari e un dato di fatto: questa terra non ha mai avuto l'opportunità di essere valorizzata. Dobbiamo cambiare il corso della storia con fermezza e determinazione. A voi lavoratori dico: non siete soli, state combattendo con coraggio e con dignità e in questa battaglia vi accompagneremo".

Santoro: "Necessario un processo di riconversione"

Amalio Santoro (Si Può) riconosce la forza di volontà dei sindaci irpini di fare rete sulla questione:

"Facciamo i conti con una crisi economica e istituzionale che si trascina da troppo tempo, con la distanza della Regione che si mostra latitante in queste iniziative e con la Provincia che è un'entità metafisica che ha perso credibilità e forza istituzionale. La palla torna ai sindaci: non a un insieme di uomini soli al comando, ma a una rete rinnovata che ha bisogno di ottenere subito qualcosa. Il prolungamento della cassa integrazione. l'incontro al Mise con la proprietà, un nuovo piano industriale sono idee che possono far rivivere questo stabilimento. Ciò di cui abbiamo veramente bisogno è un vero processo di riconversione a partire dall'area di Pianodardine".

Giordano ai sindaci: "Recatevi al Mise, lo scatto deve essere vostro"

Nicola Giordano (Laboratorio Avellino) esorta i sindaci a recarsi in tempi brevi al Ministero dello Sviluppo Economico e a considerare le opportunità offerte dai trasporti ad alta velocità:

"Dovete andare al Mise e chiedere una proroga della cassa integrazione. L'iniziativa va presa anche coinvolgendo anche il Presidente della Provincia. In quest'area vasta dobbiamo iniziare a ragionare di distretti: alla Novolegno non servivano i sei binari della rete ferroviaria che aveva dietro lo stabilimento, perché attualmente la stazione non porta da nessuna parte. Si parla del progetto dell'alta capacità che ci può aiutare, sì, ma lo scatto deve essere vostro in tal senso".

Iandolo: "Operai e quartiere elementi fondamentali"

Francesco Iandolo (Avellino Più) ricorda la triste vicenda dell'Isochimica e dello sviluppo di cui l'intera area di Pianodardine deve beneficiare: 

"Non possiamo dimenticarci di due elementi fondamentali: gli operai, violentati da anni di silenzi e che non hanno ancora ottenuto giustizia; e il quartiere di Borgo Ferrovia, con i suoi cittadini. A noi non interessa soltanto difendere i posti di lavoro, ma anche sfruttare qualsiasi occasione che possa cambiare il volto di quest'industria che, invece di rispettare i territori, ne lede i diritti".

Spiezia: "I politici della nostra Provincia tutelino i lavoratori"

Monica Spiezia (Lega Salvini Campania) rivolge un appello alle figure politiche di spicco della nostra Provincia:

"Oggi non basta più essere indignati per chi depreda il nostro territorio e va via. Questa Provincia ha avuto, e ha tuttora, esponenti politici rilevanti a livello regionale e nazionale, dovrebbero essere loro a tutelare l'Irpinia con le unghie e con i denti. I lavoratori hanno bisogno di risposte certe, garantendo a loro stessi e alle famiglie dignità e prospettive future". 

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