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Consiglio Comunale: bocciata la mozione di Preziosi, non c'è revoca su ordinanza bus e mercato

Dubbi e sospetti dell'opposizione sulle decisioni della giunta

Dopo l'accesa discussione tra Gianluca Festa e i mercatali, riprendono i lavori in Consiglio Comunale, per trattare il terzo punto all'ordine del giorno, ossia la discussione relativa al ripristino del terminal degli autobus a Piazza Kennedy e del conseguente ripristino del mercato bisettimanale a Piazzale degli Irpini

La mozione, presentata dal consigliere di opposizione Dino Preziosi, è stata respinta dalla maggioranza (19 voti contrari, contro 9 favorevoli).

I dubbi di Preziosi sugli spostamenti di autobus e mercato

Il consigliere Dino Preziosi (La Svolta Inizia da Te) introduce l'argomento richiamando, con precisione sopraffina, l'apparato giuridico regolante la gestione di attività mercatali ed evidenzia tutta una serie di criticità legate alla scelta della Giunta Comunale di destinare il mercato a Campo Genova:

"In quell'area sono stati presenti gli scarrabili e molte balle di immondizia, è impensabile trasferire il mercato in quella zona ma, cosa ancora più grave, è rintracciare la compatibilità di quell'area con il mercato. I motivi di igiene e sanità pubblica vanno dettagliatamente motivati. Abbiamo perso una causa con Assoservizi perché, con la sindacatura Foti, non abbiamo motivato la pubblica utilità. Ora, ci troviamo nella stessa situazione: il sindaco non ha indicato quali sono le motivazioni per cui il mercato è stato spostato in quell'area".

Discussa anche la scelta di destinare il nuovo terminal degli autobus nei pressi del parcheggio dello stadio:

"Adesso, a Piazzale degli Irpini, ci sono soltanto dieci pullman parcheggiati di fronte al Palazzetto e il resto del Piazzale è vuoto. Stiamo assistendo a scene vergognose".

Preziosi si rivolge con un accorato appello al sindaco Festa, dopo le polemiche infuocate delle ultime ore con i mercatali:

"I bracci di ferro in politica non contano. Con la collettività si ragiona, si media. Oggi, Lei ha disarmonizzato con la collettività, eppure fare politica dovrebbe significare trovare punti di incontro. Non devono uscire né vinti, né vincitori da questa aula, semplicemente dobbiamo fare il bene della comunità. Ridare dignità a queste persone significa crescere; cozzare contro la loro volontà, invece, non Le dà ragione".

I sospetti di Giordano: "Ci sono altri interessi economici in quell'area"

Dietro lo spostamento del mercato, rivela Nicola Giordano (Laboratorio Avellino), si nasconde qualcos'altro:

"Ho il sospetto che quest'area destinata al mercato possa essere destinata a un altro uso, quello residenziale. Ci sono interessi economici al di qua e al di là dell'area dello stadio, ci sono interventi pubblici finanziati alla realizzazione di alberghi. Non è la semplice delocalizzazione di attività mercatali, qui stiamo discutendo di urbanistica, di un piano regolatore che, pezzo per pezzo, sta per essere modificato, con un assessore che non è mai presente in Consiglio Comunale".

Il consigliere spende alcune parole anche sull'ordinanza tanto discussa, riguardante terminal bus e mercato, richiamando la legge regionale n.1 del 2014, già menzionata in precedenza da Preziosi, rivolgendo parole dure contro Festa e la sua maggioranza:

"La legge regionale n. 1/2014 basterebbe da sola per far stracciare l'ordinanza e far vincere il ricorso ai mercatali. State giocando a Monopoli? Dovete costruirvi le casette, la stazione, gli acquedotti? Sto aspettando che mi quereliate e che mi diate risposte ai finanziamenti persi e alle decisioni di questo spostamento".

Cipriano: "Una questione destinata a finire male"

Luca Cipriano (Mai Più Avellino) rincara la dose:

"Una questione nata male, gestita male e che finirà male. Destinata a orientarsi in tal senso perché vedo ancora tanta approssimazione. Quella che si è verificata oggi è una figuraccia di fronte alla città e all'opinione pubblica. I dubbi che emergono sono tanti, così come i rischi di percolato e contaminazione dei terreni, oppure nuove cause che si vengono a creare contro l'amministrazione e nuove cariche da affidare agli avvocati per le prossime cause".

E, sulla questione degli sforamenti, la provocazione a Festa:

"Il sindaco emana un'ordinanza di spostamento dei bus, in quanto Piazza Kennedy è la bomba ad orologeria dell'inquinamento. Però, quando si tratta di ridurre o regolare il traffico veicolare, esso è considerato ininfluente nell'aumento della concentrazione di PM10 nell'aria. Oggi, Piazza Kennedy è un deserto, prima rappresentava una comodità per tutti i cittadini che volevano raggiungere il centro". 

Secondo Cipriano, è difficile recuperare l'armonia in Consiglio Comunale e, riferendosi alla polemica scatenata da Luigi Urciuoli nel corso della seduta di venerdì scorso, afferma:

"La democrazia è fatta di regole, di procedure. L'ultimo Consiglio Comunale è stato dedicato a tempo perso, ossia a dove collocare politicamente un consigliere. Oggi, invece, ci troviamo a dover inseguire ordinanze e a sperare nel buon senso che non credo arriverà. Si è creata una tensione in questa città che ha rischiato di sfociare in una rissa. Perché privare la città di una tradizione che porta gente dalla Provincia e da altri Comuni?".

Picariello: "Chiedo la revoca dell'ordinanza"

Anche Ferdinando Picariello (Movimento 5 Stelle) si schiera contro l'ordinanza della giunta Festa e, in maniera esplicita, chiede la revoca, in autotutela, dell'ordinanza:

"Oggi è una delle pagine più tristi di quest'aministrazione. Non c'è nessuna forma di ascolto per gente che ha la dignità al pari degli altri. Quello del sindaco è un ricatto politico, perché probabilmente nessuno di voi vota in questo città. Ma ci vuole rispetto per i commercianti e per il lavoro che fanno. Ripartiamo dal dialogo e dal riconoscimento, ciascuno, dei propri errori".

Festa: "Atteggiamenti infantili da parte di chi ha applaudito"

Al termine della discussione, il sindaco Gianluca Festa prova a giustificare la sua reazione alla rabbia dei mercatali, rederguendo, al tempo stesso, il comportamento di approvazione dei consiglieri di opposizione ai cori intonati dagli operatori:

"Si può contestare quello che dico e quello che faccio, ma non permetto di offendere la mia moralità e la mia personalità ed è per questo che rispondo per le rime. Ci sono atteggiamenti immaturi e infantili, anche da parte di chi ha applaudito di fronte alle offese che ho ricevuto. Ergersi a paladini di una situazione che non si conosce risulta essere una strumentalizzazione inopportuna". 

Il primo cittadino si difende anche dalle accuse relative al trasferimento del terminal degli autobus:

"Il terminal bus non poteva più essere presente a Piazza Kennedy. Avete argomentato attentamente le questioni urbanistiche di Campo Genova, ma non vi siete soffermati su quelle di Piazza Kennedy, come se questo luogo fosse stato concepito ad hoc per ospitare i bus".

E alle provocazioni su ulteriori interessi che si celano dietro lo spostamento del mercato:

"Chi ha approvato quel Puc? Forse gli stessi consiglieri che si ergevano a paladini dell'urbanistica? Il problema è quando si racconta un'altra verità a chi ascolta e, al tempo stesso, se ne nasconde un'altra". 

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