rotate-mobile
Politica

Centrosinistra, guerra a colpi di manifesti: s'infiamma la fase pre-elettorale

Non siamo ancora entrati nella fase elettorale ufficiale ma già si annuncia scoppiettante. La città viene tappezzata con manifesti

Non siamo ancora entrati nella fase elettorale ufficiale, ma già si annuncia scoppiettante. I meccanismi sono cambiati, ed ecco che c’è chi si separa ma anche chi si riavvicina.

Partiamo dal manifesto di Mai Più, che fa capo a Luca Cipriano: “Altri 5 anni di politici incompetenti non ce li possiamo permettere più”. A chi si riferisce non è dato saperlo ma solo per uno strano gioco del destino a lato, in un altro tabellone, c’è il faccione sorridente di Gianluca Festa.

Sempre in città è spuntato il manifesto del “Tavolo della restaurazione” con i volti di Maurizio Petracca, Enzo De Luca, Rosetta D'Amelio, Lello De Stefano, Giuseppe De Mita, Ciriaco De Mita e Nicola Mancino. Tutti questi, sono coloro che, direttamente o indirettamente, sono sempre stati i protagonisti della vita amministrativa comunale avellinese.

Ripercorrendo un po’ di storia recente (meno di un anno fa): Cipriano, nell’ultima campagna elettorale, si schierò apertamente contro coloro che oggi sono rappresentati al “tavolo della restaurazione” e proprio da quel banchetto politico potrebbe venire fuori il suo nome a candidato sindaco. Un tavolo a cui, fino allo scorso anno, era seduto anche lo stesso Gianluca Festa; quando fu scelto lo stimato avvocato Nello Pizza, che non riuscì a conquistare per un soffio la fascia tricolore al primo turno e poi perse sonoramente nel ballottaggio con il candidato del Movimento 5 Stelle. Che oggi fa scelte diverse, dimenticando, però, che di quel sistema è stato parte integrante per decenni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Centrosinistra, guerra a colpi di manifesti: s'infiamma la fase pre-elettorale

AvellinoToday è in caricamento