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Cipriano e l'associazione Ossigeno: "Avellino città repressa, con noi aria nuova"

Nasce l’associazione Ossigeno, una piccola comunità che poggia già su 90 adesioni di vari professionisti e cittadini

Manca un anno alle elezioni comunali della città ma c’è già chi parte.

Nasce l’associazione Ossigeno, una piccola comunità che poggia già su 90 adesioni di vari professionisti e cittadini svincolati dai partiti che si rimboccano le maniche per fare qualcosa di nuovo e di diverso.

Il faro è Luca Cipriano, ex presidente del Teatro Carlo Gesualdo. Da un punto si parte: netta discontinuità con l’amministrazione di Paolo Foti. L’obiettivo è raddoppiare subito: altre novanta adesioni prettamente giovani per aprirsi a tutta la città. “E’ una città devastata, non saremo un club per pochi, la città è in affanno, non facciamo promesse. Coloro che sono i famosi portatori di voti non troveranno spazio qui andassero da altra parte. I problemi vanno affrontati non si eliminano per risolverli. Non saremo un contenitore vuoto, sono stati approntate 24 aree tematiche” dice Cipriano. Poi aggiunge: L’associazione si chiama Ossigeno perché vuole dare una boccata d’aria nuova alla città. Vi prometto che non parlerò più con i mediocri, siamo persone libere che non devono rispondere ai partiti ma solo al bene della città. Siamo una piccola comunità che si sono ritrovati in un’idea: far risplendere la città. E’ una città bombardata, siamo al post terremoto, è una città repressa. Noi vogliamo costruirla in modo diversa".

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