Amministrative 2024, Petracca: "Accordo con Alaia? Non è escluso"
Le parole del consigliere regionale sull'organizzazione del campo largo di centrosinistra in vista delle amministrative 2024 ad Avellino
"Tra me e Alaia non è cambiato nulla, ci siamo ritrovati per un incontro istituzionale con la Regione Campania". Così risponde Maurizio Petracca, a margine dell'incontro che si è tenuto al Polo Giovani di Avellino per discutere della riforma del Governo centrale riguardante l'organizzazione del sistema scolastico del paese, in merito ad un possibile accordo politico con il consigliere Vincenzo Alaia in vista delle elezioni amministrative in programma nel 2024.
Amministrative 2024, Petracca: "Nessun veto a un coinvolgimento di 'Italia Viva' nel campo largo di centrosinistra"
"Per Avellino stiamo lavorando ad un campo largo del centrosinistra, che rappresenti un'alternativa allo schieramento dell'attuale sindaco Gianluca Festa che è indirizzato verso altre posizioni, più vicine alla destra. Lo dimostra il fatto che un pezzo della sua maggioranza, come D'Agostino e Petitto, abbia aderito ufficialmente a movimenti vicini alla destra" ha dichiarato il consigliere regionale.
"Non è vero che i nostri alleati hanno posto un veto a un eventuale accordo con Alaia. Con 'Italia Viva' ci sono delle interlocuzioni in corso perché non mi sembra che Alaia abbia intrapreso un percorso con Festa. La strada verso le amministrative è lunga e credo che il centrosinistra debba essere unito. Continuo a pensare che il candidato a sindaco vada individuato entro settembre perchè è giusto che la città conosca quanto prima la figura che incarnerà l'aternativa all'attuale sindaco. Non sarò io ma darò comunque il mio contributo".
PD: "L'unica discussione esistente riguarda la restituzione di una democrazia interna al partito"
Per quanto riguarda le tensioni tra la segreteria nazionale del Pd e il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, il consigliere regionale ha chiarito: "L'unica discussione reale in atto nel Pd, che c'è sempre stata e continua a esserci, è quella di restituire una democrazia interna al partito e celebrare il congresso regionale. Il tema è fissare la data e il luogo di svolgimento. Soltanto questo genera dissensi e dissapori tra le parti, non si è mai discusso di terzo mandato. Siamo in attesa delle decisioni del partito nazionale".
