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Il Consiglio comunale dichiara l'emergenza climatica, ma in aula abbonda la plastica

L'approvazione del Consiglio comunale

Il Consiglio comunale di Avellino ha dichiarato l’emergenza climatica per il capoluogo irpino. Una prima battaglia vinta su proposta del Consigliere d’opposizione Francesco Iandolo, appoggiato anche da alcuni consiglieri di maggioranza. "Non è più il tempo delle pacche sulle spalle e delle soluzioni annacquate", dice Iandolo che poi cita Greta Thunberg. "Bisogna condividere scelte e strategie. Abbiamo cercato di intercettare la voglia di partecipare dei cittadini che hanno risposto con entusiasmo. Dichiarare l'emergenza climatica significa che siamo tutti coinvolti e vogliamo puntare su salute, sostenibilità e futuro. Non possiamo chiedere sacrifici ai cittadini se non cominciamo noi a dare il buon esempio. Il primo atto è eliminare la plastica". Proprio in riferimento a questo ultimo punto è stata registrata una cosa abbastanza paradossale: nell'Aula, infatti, ogni consigliere è stato dotato di bicchieri e bottigliette di plastica. Unici "fuori dal coro" lo stesso iandolo e Ferdinando Picariello che hanno ususfruito di una borraccia. Sul fatto, però, il Presidente Maggio chiarisce che l'amministrazione si sta muovendo in tal senso, cercando di dotare Palazzo di Città di distributori. L'emergenza è stata dichiarata dopo la votazione all'unanimità e dopo che il Consigliere Iandolo ha reso noto il documento promosso dai ragazzi di Fridays for Future.

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