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Domenica, 28 Aprile 2024
Eventi Bagnoli Irpino

Touring club, le foto della giornata per celebrare le montagne degli Appennini

Da Bagnoli a Caposele, un viaggio emozionante alla scoperta dei tesori d'Irpinia

Si è tenuta nel weekend l'iniziativa organizzata dal touring Club Destinazione Appennini: da Bagnoli a Caposele. 

Tra i numerosi partecipanti il consigliere e console regionale Giovanni Pandolfo, il vice console regionale Maria Rosaria Vaccaro, i consoli Enrico Andria, Mariateresa Balsimelli, Donato Cela, Aldo Magnetta, Adriana Oliva, Paola Russo, i vice consoli Giovanni Liparulo, Pietro Mitrione e Rosamaria Petrocelli, i soci attivi Rosetta Giannattasio e Francesco Missaglia. 

"Il Corpo Consolare della Campania con il supporto del Club di Territorio “Paesi d’Irpinia” coordinato dall’arch. Angelo Verderosa Console per l’Alta Irpinia, ha svolto come da programma un’intera giornata per celebrare le montagne degli Appennini: nella mattinata di sabato 28 maggio si sono ritrovati a Bagnoli Irpino soci, amici e consoli provenienti dall’intera regione. La prof.ssa Maria Varricchio ha magistralmente illustrato le vicende del maniero dei Cavaniglia intrecciate con quelle del paese di Bagnoli. Il console Verderosa dall’alto del terrazzo ha mostrato i punti geografici di interesse e l’itinerario a farsi dall’Alta valle del Calore all’Alta valle del Sele. Il Prof. Domenico Calcaterra ha tratteggiato le caratteristiche geologiche dei monti Picentini e delle cospicue sorgenti che qui nascono e che alimentano i più grandi acquedotti dell’Italia centro-meridionale.   

Un lunga e colorata colonna di auto è partita quindi da Bagnoli per fare una prima sosta musicale davanti la chiesetta di Santa Nesta sul mirabile pianoro del Lago Laceno. Seduti sul prato, guardando la grotta dove si rifugiarono nel sec. XII gli eremiti Guglielmo e Giovanni da Matera, abbiamo ascoltato le melodie della musicista Mayumi Uedo, artista di origini nipponiche formatasi al Conservatorio Cimarosa di Avellino, che ha eseguito due brani con chitarra classica.

Al termine del breve concerto è stata ricordata l’origine del nome della chiesetta derivata dall’iscrizione riportata nella grotta allorché comparve il Signore ai due futuri santi: “Non est hoc loco, Johannes in orientem et Guillelmus in occidentem”.

Il viaggio è proseguito in direzione est, attraversando pianori carsici e imponenti faggete ad una altimetria media di circa 1000 metri sul livello del mare, appunto nel cuore del tratto irpino dell’Appennino campano coincidente col territorio del Parco Regionale dei Monti Picentini, una riserva di ben 600 kmq., in una trasversale che congiunge le due valli; facendo attenzione alla ridotta larghezza della carreggiata, punteggiata da pietre rotolate e in assenza di segnaletica, abbiamo pertanto attraversato Piano Migliato, sfiorato la Caserma del Gaudo dove ci siamo fermati per una pausa di respirazione e arrivati infine al Santuario di Santa Maria della Neve dove è seguito un secondo concerto della bravissima musicista Mayumi. Dagli spalti del Santuario abbiamo potuto ammirare i monti della riserva Eremita-Marzano e in lontananza i monti Alburni; al di sotto l’alta valle del Sele.  

Dopo il lauto pranzo, coordinato dai proprietari dell’Hotel Ristorante Settebello di Materdomini-Caposele, i fratelli Gerardo e Luciano Malanga, amici del Touring, e consistito in una lunga carrellata di ottime pietanze delle tradizione irpina, ha avuto inizio il convegno nella sala ivi allestita. 

Dopo l’introduzione con video-proiezione, curata da Angelo Verderosa, che ha permesso con belle immagini di rifare il tragitto della mattinata a coloro che non hanno potuto prendervi parte, sul tema degli “Appennini” si sono susseguite le relazioni di Giovanni Pandolfo, Consigliere e Console regionale per la Campania del Touring Club Italiano, Domenico Calcaterra, Ordinario di Geologia Applicata e Direttore DiSTAR dell’Università Federico II, Bruno Discepolo, Assessore all’Urbanistica della Regione Campania, e Fabio Guerriero, Presidente del Parco regionale dei Monti Picentini. Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione Campania, ha inviato un accorato messaggio benaugurante, impedito a partecipare da problemi di salute. Le conclusioni sono state affidate a Giuseppe Roma, vicepresidente del Touring Club Italiano, a lungo ringraziato e applaudito. L’incontro è stato magistralmente moderato da Annibale Discepolo, giornalista de Il Mattino.

Il convegno si è spontaneamente svolto intorno alle dieci parole-chiave che connotano la pubblicazione edita dal Touring “Destinazione Appennini”: Resilienza, Spiritualità, Tradizione, Tutela, Storia, Arte, Memoria, Innovazione, Sport e Sisma. Parole che ci hanno guidato alla scoperta di luoghi appenninici tutt’altro che marginali. Gli Appennini rappresentano infatti quelle vaste porzioni di territorio italiano che sono definite “aree interne”, distanti dai grandi centri urbani e spesso con prospettive di sviluppo incerte, che rischiano di essere associate soltanto con i “margini” nell’erronea convinzione che abbiano poco da offrire sia agli abitanti sia a chi le osserva dall’esterno. La rilettura che il Touring Club Italiano propone di questi territori, e raccolta dai relatori, è invece opposta: vuole infatti stimolare una riflessione sugli Appennini come luoghi di cui prendersi cura e dai quali possono originarsi nuove idee e nuovi modi di vedere l’Italia. L’Irpinia in questo può essere protagonista. 

In sala, oltre i numerosi escursionisti della mattinata, tanti amici del Touring, una vera festa in presenza dopo i due lunghi anni del Covid: Rosato e Biancaniello del Club Alpino Italiano di Avellino, Annachiara Capasso della Pro Loco Lioni (AV), Dario Bavaro presidente di Irpinia Setteper, Franco Di Cecilia per la Provincia di Avellino, Rosanna Repole per il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi, Paolo Caruso per il Comune di Zungoli Bandiera Arancione del Touring, Claudio Ferraro dell’associazione ciclistica Senzarotelle APS, Pietro Mitrione dell’Associazione In Loco Motivi, Gabriella Alfano già Presidente dalla Riserva naturale Sele-Tanagro, Raffaele Capasso, Gilda Rizzi, Antonio Porcelli e Giuseppe Albanese in rappresentanza del Rotary Club Hirpinia-Goleto.

La giornata, organizzata dal Touring, è stata patrocinata dalla Regione Campania, dalla Provincia di Avellino, del Parco Regionale dei Monti Picentini, dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e si è svolta con la collaborazione del Club Alpino Italiano, della Pro Loco Lioni, di Irpinia Sette Per e della start-up irpina Ruralis.

Come annunciato durante il convegno, le attività escursionistiche del CdT Paesi d’Irpinia in collaborazione col Club Alpino Italiano, riprenderanno sabato 25 giugno per l’XI Cammino di Guglielmo" (Angelo Verderosa).

Foto della socia prof.ssa Patrizia Loffredo, del vice console Giovanni Liparulo e del console Angelo Verd

Touring Club - Destinazione Appennini

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