"Sarà chiamato 'o Re", lo spettacolo a Ospedaletto d’Alpinolo

“Sarà chiammato Re” così si intitola lo spettacolo che sarà presentato, oggi, 19 dicembre, alle ore 10:30, presso il Centro Sociale di Ospedaletto d’Alpinolo. Lo spettacolo vedrà in scena gli utenti della casa alloggio "Il Sole e la Luna" di Aiello del Sabato.“La rappresentazione teatrale nasce dal desiderio dei ragazzi e le ragazze della casa alloggio di vivere il Natale tramite il teatro” – a parlare è Nicola Mariconda, ideatore dello spettacolo che collabora con “Il Sole e la Luna” di Aiello del Sabato da diversi anni.

“Collaboro con “La Musa – Società Cooperativa Onlus” da diversi anni. Mi era stato proposto di portare avanti un percorso di formazione teatrale ed ho accettato di buon grado. Dalla prima volta che ho messo piede al Sole e Luna, c’è subito stata sintonia sia con gli utenti sia con gli operatori, disponibilissimi e sempre attenti nei percorsi portati avanti. Abbiamo messo in scena alcune opere di Eduardo De Filippo come “Non ti pago” e “Natale in casa Cupiello”. Uno spettacolo dal titolo “Storie dal Sole e dalla Luna” che comprendeva la pubblicazione di un libro di storie inedite di Sabatina e letture di storie scritte proprio dai ragazzi della struttura. Abbiamo continuato il percorso teatrale facendolo evolvere in qualcosa di più profondo; abbiamo cominciato un percorso di scrittura creativa dove ognuno scriveva storie che di fondo avevano una verità: la loro. Quest’anno abbiamo optato per la messa in scena di tre componimenti poetici riferiti al natale: ‘A Madonna da notte e Natale di Raffaele Pisani, Sarà chiamato ò Re di salvatore Macri e Natale,un giorno - Hirokazu Ogura".

"Tre componimenti poetici messi in scena per creare un senso di comunione e di unione tra pubblico, attori…insomma, tra le persone semplicemente. Un modo per dire che anche se il periodo storico è uno dei più difficili mai vissuti, c’è sempre bisogno di andare avanti. Io mi sento di ringraziare chi ha dato fiducia a tutto questo: Arcangelo, Olimpia, Ilenia, Salvatore. La Dott.ssa Teresa Vena, gli operatori e i collaboratori della struttura. Senza queste persone non ci sarebbe stato niente di tutto ciò. Un grazie all’amministrazione comunale di Ospedaletto d’Alpinolo e al consigliere Giovanni Tomeo che hanno accettato la proposta di ospitarci al centro sociale del paese per mettere in scena lo spettacolo”.