Tripudio di sapori a Preturo con la sagra del carciofo
Agricoltura montorese in vetrina con uno dei suoi prodotti più rinomati insieme alla cipolla ramata di Montoro: il CARCIOFO. Dal 29 aprile al 1° maggio, nella frazione Preturo sarà possibile degustare il prelibato ortaggio che qui viene coltivato con tanta attenzione e cura.
Pe tre giorni infatti andrà in scena la ventesima edizione della Sagra del Carciofo organizzata dal "Circolo Socio Culturale Preturo" con il patrocinio della Città di Montoro, per un importante momento di promozione delle coltivazioni e dei prodotti tipici locali
Il carciofo montorese, coltivato a Montoro, in provincia di Avellino, è un prodotto dotato di eccezionali caratteristiche qualitative. Le tecniche di coltivazione di questa specie prevedono la messa a dimora della pianta e un bassissimo uso di prodotti chimici di sintesi; quello di cui questa coltura necessita in modo particolare sono le irrigazioni che devono essere abbastanza frequenti. Nell'area del montorese la coltivazione del carciofo si è sviluppata, infatti, prevalentemente in prossimità di due sorgenti locali, le cui acque in passato erano sufficienti ad irrigare tutta l'area della Piana. Una particolarità nella coltivazione di tale ortaggio è la consuetudine di coprire i capolini appena formati con tazze di terracotta, per difenderli dall'azione lesiva del gelo. Il carciofo di Montoro viene venduto fresco, prevalentemente sul posto dopo essere stato raccolto in mazzi. Per la sua consistenza tenera l'assenza di spine e grazie al suo particolare profumo, in cucina viene preferito cotto alla brace, condito con olio, sale, aglio e prezzemolo.