Lions Club: un modello integrato di governance virtuosa del territorio
Favorire azioni sinergiche tra Istituzioni e Società civile per l’incontro tra idee, valori e culture, in direzione dei principi di buon governo e buona cittadinanza.
Gli obiettivi e le tematiche dell'incontro
Questa la finalità del MODELLO INTEGRATO DI GOVERNANCE VIRTUOSA DEL TERRITORIO che su iniziativa dei Lions Club Avellino Host, Lions Club Avellino Principato Ultra e Leo Club Irpinia sarà presentato sabato prossimo, 18 gennaio, con inizio alle ore 9.30, presso il Circolo della Stampa di Avellino.
La sfida dei cambiamenti nell’attuale scenario culturale, economico e sociale, richiede forme di sinergia sempre più complesse tra i soggetti istituzionale e non, per garantire alle future generazioni la salvaguardia del pianeta terra e la qualità della vita. Di qui la proposta, che sarà illustrata nel corso dei lavori, di “Linee guida e buone pratiche per l’ecologia umana” incentrate su quattro specifici punti base:
- La centralità della persona come soggetto depositario di diritti-doveri
- Il territorio non come semplice contenitore di interventi ma come motore di sviluppo e sistema di valori di riferimento per la stessa comunità
- L’Etica delle responsabilità condivise per la definizione di scelte comuni
- Il “We Serve” come strumento per una Governance virtuosa finalizzata all’ottimizzazione del sistema e del bilancio sociale
Il tutto al fine di attivare un modello di “Governance sistemica e sistematica” per qualificare l’offerta di sevizi come risposte significative ai bisogni e alle aspettative delle comunità, e condividere la valenza etica del diritto-dovere di cittadinanza attraverso il riconoscimento di nuovi valori e nuovi codici comportamentali, nel rispetto delle diversità:
- Ecosostenibilità: fondamento della qualità della vita individuale e collettiva
- Interculturalità: espressione dell’identità plurale
- New Economy e democrazia: strategia per la coesione sociale ed il superamento degli squilibri
- Umanesimo solidale: dimensione per una convivenza non conflittuale
A tal proposito sono stati individuati interventi e strumenti di controllo riferiti alle seguenti aree:
- Ambiente e Salute, lo sviluppo sostenibile per la qualità della vita
- Cultura, l’indentità plurale per l’interculturalità
- Economia, la new economy per il superamento degli squilibri
- Giovani e Società, la solidarietà partecipata
“Si tratta – commenta Angiola Pesiri Presidente Lions Club Avellino Host – di un piano operativo per attivare un modello integrato di governance improntato alla partnership, alla concertazione e alla ricerca-azione di strategie di intervento. Abbiamo coinvolto il Comune di Avellino e quello di Monteforte, l’Azienda Ospedaliera Moscati, gli ordini professionali dei medici e degli architetti, Irpiniambiente, l’ATO Rifiuti, il Liceo Marone, l’Istituto Agrario-Geometri De Santis-D’Agotino, il Liceo Imbriani, il Liceo Scientifico De Capraris di Atripalda, gli Istituti Comprensivi Cocchia Dalla Chiesa, San Tommaso-F. Tedesco, Perna-Alighieri, R. Margherita-L. Da Vinci e Aurigemma di Monteforte”.
I lavori, moderati da Maria Stefania Camerlengo Presidente V Circoscrizione, saranno aperti dai saluti di Angiola Pesiri Presidente Lions Club Avellino Host, Giovanni Iorio Presidente Lions Club Avellino P. U., Michele Giorgio Presidente 11^ Zona, Francesco Pagliocca Presidente Leo Club Irpinia e dalla Dott.ssa Rosa Grano Provveditore agli Studi.