Irpini, a Taurasi storie di uomini tra guerre e resistenza
“Irpini. Storie di uomini tra guerre e Resistenza” questo il titolo del libro scritto da Carmine Clericuzio, giornalista e storico, che raccoglie dieci biografie di irpini che hanno agito negli scenari della Grande Guerra, della spedizione bellica in Africa Orientale, della Seconda Guerra Mondiale e della lotta di Resistenza. Irpini che hanno vissuto da protagonisti i momenti più epocali e drammatici del Novecento: storie di coraggio, di eroismo e di sofferenze che in alcuni casi si sono concluse con il sommo sacrificio della vita.
Clericuzio ha ricostruito minuziosamente, attraverso documenti e testimonianze, la vita e le vicende belliche di Luca Montuori, Giulio Lusi e Teodoro Capocci, combattenti della Prima Guerra Mondiale, di Espedito Russo, autore di un diario di guerra in Eritrea, di Filippo Caggiano, Alessio De Vito e Luigi Perna, impegnati in vari contesti del Secondo conflitto mondiale, e dei partigiani Gerardo De Angelis, Raffaele Criscitiello e Brenno Cavallari. Tutti personaggi le cui storie erano già state pubblicate nelle pagine culturali de “il Quotidiano del Sud” e ora raccolte in un unico ed elegante volume. E proprio il direttore del giornale, Gianni Festa, apre il libro di Clericuzio essendo l’autore della prefazione. Mentre Margherita Faia, docente e critica letteraria, con la quale l’autore del libro collabora per la realizzazione di laboratori scolastici nei licei di Avellino e provincia, è l’autrice della seconda prefazione e della postfazione.
Il libro fa parte di una collana editoriale denominata “Lo scrigno della memoria d’Irpinia”, ideata dal delegato regionale dell’UNLA, Michele Miscia, antropologo e scrittore, per Delta 3 Edizioni. Tale progetto persegue la finalità di pubblicare volumi e documenti che riguardino l’Irpinia inquadrata in tutte le epoche storiche e in tutti gli ambiti sociali. L’iniziativa culturale, nata dalla collaborazione tra la delegazione regionale dell’UNLA e il Comune di Lacedonia, prevede anche la creazione della “Biblioteca degli autori d’Irpinia”, un luogo di conservazione e di consultazione di opere letterarie scritte da irpini o aventi come tema principale proprio la terra d’Irpinia.