Inaugura Lievitum, la nuova pizzeria a due piani nel centro storico di Avellino
"Non sono un artista, ma in quello che faccio ci metto Passione, Creatività e Professionalità. Fin da bambino la morbidezza, la consistenza ed il profumo della Pizza hanno suscitato in me la curiosità di sperimentare e di conoscere sempre più, la tradizione ma soprattuto approfondire la conoscenza dei prodotti e le loro origini. Sono questi gli ingredienti del mio lavoro".
A parlare è il pizzaiolo Raffaele Marigliano che dalla sua pagina Facebook annuncia la data dell'inaugurazione della sua Pizzeria Lievitum. Il progetto Lievitum approda ad Avellino grazie alla stretta collaborazione con il noto professionista Antonio Serino, direttamente dal capoluogo campano e aprirà i battenti il 18 luglio 2019 al Corso Umberto I. Un progetto del tutto innovativo che divampa in città con un simpatico slogan: ”Stiamo lievitando per voi”.
Il progetto si avvale della collaborazione di grandi nomi del settore tra produttori e distributori quali Perrella distribuzioni, Latteria Sorrentina, Frantoio Guglielmi, Solania, Salumificio Ciarcia, Feudi di San Gregorio e Carmasciando.
Lievitum nasce in uno spazio dalle linee contemporanee e dal design innovativo, che mira al contempo a ricreare un’atmosfera calda, accogliente ed informale. Grazie ad Oiwood, azienda specializzata nella realizzazione di arredamenti, al lavoro dell’ architetto Mario Sorrentino e ad Horeca Professional, Lievitum si articola su due livelli. Il secondo completamente dedicato al gluten free, con cucina a vista e telecamere che raccontano live il lavoro del personale in cucina.
Il menù – Locale aperto 7 giorni su 7 a pranzo e a cena. A pranzo potrete gustare anche piatti tipici della cucina napoletana, come la filante pasta patate e provola. A completare l’offerta food ci sono fritti, insalate, antipasti, secondi, oltre ad un’ampia scelta di pasticceria napoletana fatta in casa. Grazie a Torrefazione Toraldo per il caffè che potrete gustare a fine pasto.
Nel segmento beverage spiccano ottime birre artigianali e una carta dei vini locali che arricchiscono la proposta. Per i più pretenziosi ci saranno anche le “bollicine” italiane e francesi.
Quindi … non ci resta che “lievitare”.