Frammenti di un immaginario all' AXRT Contemporary Gallery -
La mostra propone un viaggio immaginario attraverso opere astratte, cinetiche e informali che sembrano visualizzare città reali o presunte: i corpi materiali di Max Coppeta (Sarno, 1980). Sabato 23 febbraio 2019 ore 18.00, nella AXRT Contemporary Gallery di Avellino, le azioni performative dell’artista Margherita Peluso (Milano, 1982) accompagneranno il pubblico nell’esplorazione di un percorso dove i linguaggi si fondono e i confini si sfaldano. Tre saranno i racconti tratti dal romanzo di Italo Calvino (Le città sottili - cap.I, Le città’ e i segni - cap.II, Le città e gli occhi - cap.III) protagonisti di una rielaborazione dove rito, memoria e tradizioni vengono rievocati in chiave contemporanea. “The invisible cities” è anche una destrutturazione del linguaggio: tra teatro e musica, tra letteratura e arte visiva, tra parola e immagine. Tutti i viaggi hanno una meta, un tempo, un percorso. Nel nostro procedere invece, mancherà l’orientamento, e infinite saranno le possibilità di esplorazione