Ritorna la Festa del Migrante e La Sagra "r' lu' p' zzirr fritt"
Momenti conviviali e di intrattenimento “paesano” si alterneranno a visite del territorio e ricorrenze locali. Niente effetti speciali, nulla di artificiale. I protagonisti saranno la semplicità e la tranquillità di Cairano.
Dal 20 al 28 luglio una settimana per irrobustire le proprie radici. Alla riScoperta dei luoghi e dei legami delle origini. A questo serve la Festa del Migrante, un appuntamento di spessore culturale per ricordare chi siamo e da dove veniamo, ma anche per riflettere sui problemi del nuovo millennio e del fenomeno della migrazione che esiste da sempre e continua incessantemente con gli stessi problemi del secolo scorso.
Nell'ambito della kermesse saranno molto gli appuntamenti dedicati dalla lettura, al cinema, alla musica. Ma ovviamente non mancherà il gusto, d'altronde è la tavola che meglio di tutti riesce ad unire in un momento conviviale legato al buono e alla gola le differenze culturali e sociali. Al via quindi la terza edizione della sagra del pizzillo, una sorta di montanara tipica dell'Alta Irpinia a cui ognuno dà la forma che preferisce e poi imbottisce a proprio gusto e piacimento. Vedremo e assageremo il 21 luglio le delizie proposte dalle massaie di Cairano, la cui fama è risaputa per cucinare ottime pietanze con pochi ingredienti, ma tanta fantasia e bravura.