Viaggio nella capitale del Greco: castelli, grotte e miniere
Un viaggio nella memoria della Valle del Sabato tra castelli, grotte, cantine e miniere. Celebre per i suoi vini, Tufo racconta storie millenarie. Si parte dal centro storico e dal sito fortificato per arrivare al Molino Giardino, un percorso breve ma denso di suggestioni. L’itinerario terminerà con la degustazione nell’area antistante il vecchio polo minerario. Nel pomeriggio, dopo la pausa pranzo, si visiteranno i vigneti in contrada San Paolo.
La manifestazione è in collaborazione con i volontari locali e con la Calendula di Prata di Principato Ultra.
• ore 09,30: ritrovo dei partecipanti (con mezzi propri) a Tufo, nel parcheggio sottostante il Castello feudale (parcheggio libero e gratuito nell’area)
• ore 10,00: visita guidata al castello (piccola raccolta museale sull’attività mineraria) e al borgo con la Chiesa Parrocchiale e la piazza principale;
• ore 10,20: visita alle antiche cantine del Palazzo Di Marzo (sede storica dell’omonima azienda);
• ore 11,10: breve escursione ai piedi dell’abitato verso la Grotta dell’Angelo e le Miniere di zolfo;
• ore 12,20: degustazione dei vini pregiati prodotti nell’areale del Greco di Tufo DOCG (area antistante il Molino Giardino) a cura dell’Enoteca DiVino (via Stazione; cell. 333 6639556)
Percorso misto su strade e sentieri tra i vigneti a cura delle associazioni locali, con guide esperte e istruzioni dettagliate ad inizio giornata (livello T-E). Abbigliamento consigliato con vestiario leggero e a strati; scarpe da trekking; munirsi di acqua.
Pranzo libero con prenotazione a cura dei singoli partecipanti presso
1) l’Azienda Terre D’Aione (frazione San Paolo, 23 – Tufo; cell. 3479904955) che offre abbinamenti enogastronomici con due tipi di menù (menù 1: zuppa di castagne e fagioli con funghi porcini, Lagane e fagioli con cotica ripiena; soffritto di maiale; morzelletti; caffè e degustazioni di Aglianico e Greco di Tufo a 25 euro - menù 2: misto di salumi con tortino di baccalà alla pertecaregna; paccheri con salsicce e funghi porcini; vitello al forno con patate; caffè; dolce alla nocciola con degustazione di Aglianico e Greco di Tufo a 30 euro);
2) presso la Trattoria Fleury (via Nazionale, Tufo – cell. 3774672021 – menù 1 da 25 euro: antipasto della casa con tris di salumi irpini, bocconcini di bufala campana e tre contorni caldi; ravioli con ragù di carne; tagliata di carne con rucola e scaglie di parmigiano; menù 2 da 20 euro: antipasto all’italiana; scialatielli con i funghi porcini; arista di maiale con patatine o broccoli e cotechino irpino; menù 3 da 15 euro: antipasto della casa e pizza a scelta; ogni menù comprende una bevanda a scelta);
• ore 15,45: ritrovo dei partecipanti alla chiesa della frazione di San Paolo di Tufo e breve escursione a piedi tra i vigneti della contrada (a cura dei produttori locali)
• ore 16,30: chiusura dell’escursione presso la sala dell’Azienda Terre D’Aione
Tufo offre anche la possibilità di pernottare, prenotando al B&B A Casa di Paola (cell. 338 8773232) e Enoteca DiVino (via Stazione 10; cell. 3336639556).
SCHEDA DELLA VISITA
Su una dorsale collinare, a destra del fiume Sabato, sorge la capitale del Greco di Tufo DOCG. Il borgo, di origine medievale, è un piccolo abitato di antica tradizione agricola circondato dai vigneti. Il centro è dominato dai resti del castello ed è caratterizzato dai palazzotti della vecchia borghesia locale. Nella residenza feudale, abitata lungamente dalla famiglia del Tufo, si conservano elementi originali ed una piccola raccolta museale sull’attività mineraria. La strada, in pendio, giunge in un’ampia piazza terrazzata (qui si tiene ogni anno l’Opera di San Michele), dove ci sono altri motivi d’interesse, quali l’imponente facciata ottocentesca della Chiesa Parrocchiale dedicata all’Assunta, il piccolo oratorio della congrega, un’antica fontana e il Palazzo Bottiglieri con l’altana loggiata. A breve distanza, su una rampa, si trova l’accesso del Palazzo Di Marzo, imponente edificio nobiliare sorto sulla cinta muraria medievale. Nei suoi sotterranei sono le stupende cantine che si sviluppano in gallerie nel banco tufaceo (la tradizione narra che la famiglia introdusse il vitigno Greco in questa zona nel XVII sec.). Attigua alle cantine del complesso palaziale è una fontana tardobarocca con mascherone. Ai piedi dell’abitato, la Grotta dell’Angelo testimonia la fede e l’antichità di questa terra posta sull’itinerario micaelico irpino (affreschi e resti romani). Poco oltre, le miniere di zolfo raccontano le fortune della località legate all’attività estrattiva (dal 1866 fino agli anni ’50 del ‘900), vero volano economico della Valle del Sabato. L’edificio del Molino Giardino presenta una monumentale facciata con le linee eclettiche del gotico industriale italiano di fine ‘800. Ad una quota di livello più alta (spostamento in auto) sorge la piccola frazione di San Paolo, dove una chiesetta è il fulcro dell’abitato rurale composto da masserie e aziende vinicole immerse tra i vigneti.
Riferimenti bibliografici: Guida rossa o verde del TCI.
• Trasporti: mezzi propri
• Volontario Tci Accompagnatore: Dino Giovino, socio del Touring
• Guide: Dino Giovino, socio del Touring
• Partecipanti: massimo 50 persone
È necessaria la prenotazione presso il Club di Territorio “Paesi d’Irpinia” inviando una email a:
dinofpg@libero.it
La manifestazione è gratuita per i soci e gli amici del Touring Club Italiano.
Pranzo libero presso l’Azienda Terre D’Aione oppure presso la Trattoria Fleury - con menù da 15 a 30 euro a persona - prenotazione libera a carico dei singoli partecipanti - per prenotare telefonare ai numeri 347 9904955 (Azienda Terre D’Aione) oppure 377 4672021 (Trattoria Fleury).
I soci e gli amici del Touring Club Italiano regolarmente iscritti alla manifestazione sono coperti da apposita polizza assicurativa per la responsabilità civile.
Per comunicazioni urgenti il giorno della manifestazione è possibile contattare il numero 388 479 8141 (Dino Giovino).
Le prenotazioni sono aperte.
Il Volontario Touring accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario. La manifestazione si effettua anche in caso di pioggia.
Il Club di Territorio “Paesi d’Irpinia” del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.
Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.
Sono ammessi in via eccezionale i non soci perché possano constatare la qualità e l'interesse delle nostre manifestazioni, e quindi associarsi