Sant'Angelo all'Esca un territorio tutto da scoprire
Raffaella Luise (vicepresidente della locale Pro Loco) ha curato la redazione dei testi
E stata presentata - nel pomeriggio di ieri - nella Sala consiliare del Comune, la pubblicazione
Sant'Angelo all'Esca, un gioiello incastonato nel cuore dell'Irpinia .
Attilio Iannuzzo, sindaco del piccolo comune irpino si dice felice e orgoglioso, di presentare alle stampe un lavoro che, da anni insieme alle persone che hanno contribuito a realizzarlo avevo in mente di pubblicare”
Si tratta di un progetto di comunicazione territoriale continua il Sindaco Iannuzzo che accanto alla ricerca storica - recupera le Tradizioni, la Memoria dei luoghi, attraverso lidioma dialettale. Il testo si compone, infatti, di una prima parte , dedicata alla Storia, alla Cultura locale e, di una seconda parte, che raccoglie una silloge di termini, detti e proverbi dialettali .
Questo progetto, nasce dal desiderio di dare luce, alla nostra identità di santangiolesi, al nostro saper ritrovarci, intorno a valori e simboli condivisi, al nostro essere una comunità. Mi impegnerò sempre più a promuoverlo, fino a giungere a unopera più completa, che possa raccogliere, in un arco di due anni attraverso un piano di comunicazione integrata - (sul sito web del Comune di Sant Angelo allEsca, con la collaborazione di tutti i santangiolesi)altri termini, per una seconda definitiva ed esaustiva ristampa.
Sono convinto che i nostri borghi siano da valorizzare e promuovere anche attraverso la Cultura dei luoghi, con un recupero delle specificità e tipicità locali: siamo nella Terra dellaglianico, nel cuore dellIrpinia, in un gioiello di paese che si contraddistingue per capacità di accoglienza, ospitalità. Il mio auspicio è quello di far conoscere il paese che amministro e che amo. E di richiamare lattenzione dei visitatori, anche con le molteplici iniziative che le associazioni locali pongono in essere”
Mario Penta, presidente dellAssociazione Pro Loco, che insieme allAmministrazione Comunale ha promosso e realizzato il volume , sottolinea che lintento del testo non è solo divulgativo, ma anche affettivo Abbiamo dato rilevanza non solo alla bellezza dei luoghi, ma anche alle tipicità, alle tradizioni, al dialetto e ai culti locali. Litinerario prescelto è molto suggestivo: muove dal culto di San Michele Arcangelo, patrono e protettore di SantAngelo allEsca, per giungere, in chiusura, a una silloge di termini santangiolesi. Abbiamo raccontato il Pastiero e la sagra della seppia, le manifestazioni più suggestive, gli eventi più evocativi, del nostro paese, che racchiudono un significato simbolico importante e rappresentativo della nostra identità di santangiolesi.
Raffaella Luise (vicepresidente della locale Pro Loco) che ha curato la redazione dei testi, sottolinea la necessità di salvaguardare, recuperare il dialetto, come desiderio di rinsaldare un legame con le proprie radici , in un epoca sempre più segnata dallo spaesamento e dallomologazione di massa “Questa pubblicazione sottolinea segna solo lincipit di un cammino di crescita culturale che - mi auspico - ci porterà a traguardi più ambiti: abbiamo, come Associazione, il desiderio di valorizzare il nostro paese che insieme a tanti, altri piccoli borghi fa parte dei tesori dIrpinia. Comunità forti, ricche di cultura, custodi di una saggezza antica, di valori sani, che si tramandano da padre in figlio. E che dobbiamo sottrarre alloblio della Modernità, avvicinando le giovani generazioni alla bellezza del patrimonio culturale delle comunità di origine, custodi di un Passato, che è depositario di Futuro. Colgo loccasione per ringraziare il Sindaco e lAmministrazione Comunale, per aver colto a pieno il senso di un progetto - ideato e realizzato insieme e le aziende locali Cantine borgodangelo, tenuta Cavalier Pepe, Olimpia, casa vacanze in Irpinia, ristorante La Collina, Verdi Fattorie, che hanno contribuito a realizzare un piccolo sogno che, spero, diventerà fra qualche anno con un attento lavoro di rielaborazione, una splendida realtà!.