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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cultura Monteforte Irpino

Emian PaganFolk ammaliati dal Castello di Monteforte imbiancato: diventa un set fotografico

L'intuizione è del gruppo Emian che presenta al pubblico il genere del PaganFolk, poco conosciuto quì al Sud Italia

Con la neve si convive ed è un dono della natura. Non appena i monti dell’Irpinia si sono imbiancati il gruppo degli Emian PaganFolk hanno approfittato dell’atmosfera magica per sfruttare un set naturale con la dama bianca. Anna Cefalo, ormai vive a Monteforte da oltre venti anni, si sente irpina a tutti gli effetti. E’ l’arpista e cantante del gruppo.

“Il set fotografico narra molto brevemente di una favola che riguarda due creature selvatiche che rappresentano degli archetipi e servono ad indagare nel profondo dell'animo umano. Abbiamo scelto l'Irpinia perchè ci piace. Io ed Emilio Cozza, il mio compagno che è originario del Salento, viviamo a Monteforte Irpino. Abbiamo scelto l'AcquaFidia e San Martino perchè non sono molto distanti da dove abitiamo e perchè sono luoghi magici”. Di cosa si occupa Anna e il suo gruppo ce lo spiega: “Noi portiamo avanti da 5 anni questo progetto musicale degli EMIAN che presenta al pubblico il genere del PaganFolk, poco conosciuto quì al Sud Italia. Un genere musicale che contempla temi volutamente pagani (l'amore per la natura e la madre terra, l'amore e il rispetto per gli elementi, per gli animali....). Il nostro stile di vita è in linea con scelte ecologiche e di impatto quasi zero (quando è possibile) sulla natura”.

Completano il gruppo Danilo Lupi e Martino D’Amico di Cava de' Tirreni. “Personalmente sono molto legata ai territori irpini e alla sua natura per così dire selvaggia e quasi ancora tutta incontaminata. Cerchiamo di convogliare questo amore anche nelle nostre composizioni. Abbiamo scritto due canzoni a riguardo che si trovano nel nostro secondo disco dal titolo KHYMEIA uscito a Luglio 2016. Una delle due canzoni si intitola Hyria e l'altra Mephite (parla della dea Mefite appunto)” aggiunge  Anna.

Ma dietro un lavoro così bello e interessante c’è anche la mano di un fotografo d’eccezione: Pellegrino Tarantino, che ha portato le foto dell’Irpinia all’Expo, collabora con Terra di Frontiera, rivista di inchieste ambientali ed ha avuto l’abilità a portare turisti in Irpinia facendoli innamorare dalle foto. “Il fotografo con cui abbiamo "inscenato" la favola vive a Monteforte, come noi. Collaboriamo spesso con lui. Ci segue nei live e documenta i nostri concerti. E' un fotografo bravissimo ed un ragazzo in gamba”. Infine l’arpista ci spiega: “La favola è nata da un lato per celebrare i 5 anni di attività del nostro gruppo musicale che, come anticipavo prima, è nato quando io ed Emilio ci siamo incontrati ed innamorati, dall'altro per rendere onore al nostro territorio quando la neve lo ricopre. Capita che quì, quando nevica, si blocca tutto, le manifestazioni saltano, la gente va nel panico.... Invece noi abbiamo voluto dimostrare il contrario, immedesimandoci in due creature che la neve non la temono perchè fa parte del corso naturale della natura ed è normale per loro che cada, che ricopra tutte le cose e che renda tutto più magico”.

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