Antono Vittorio Guarino presenta la raccolta poetica "La costellazione dell'assenza"
All'interno della rassegna culturale "Sguardo che abita il mondo", organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Avellino, verrà presentata la raccolta poetica "La costellazione dell'assenza" di Antono Vittorio Guarino.
A introdurre e a dialogare con l'autore sarà lo scrittore Domenico Carrara.
Subito dopo la presentazione il musicista Vincenzo Ricciardelli accompagnerà con le sue composizioni elettroniche la lettura di alcune liriche presenti nella raccolta.
La costellazione dell’assenza ha vinto il Concorso Faraexcelsior ed è stata segnalata alla Gorgone d’oro 2017.
Dalla prefazione di Vincenzo D’Alessio:
Viviamo, attraverso questi versi, il nuovo diluvio universale; il diluvio del Nulla sceso nella bestia umana dal cielo; cielo dove svettano le guglie ossidate delle chiese: “Un dio remoto dorme / in cima ai campanili” e l’anima si corrode nelle ansie del tempo. Una divinità che contempla sé stessa nello specchio del cielo, assente agli uomini caduti in un triste e grigio anonimato. La realtà è un’offesa al Dio dei credenti: “Questa povertà manifesta / non compresa, è il limite di ogni discorso / sul mondo, la negazione di una ragione / intrinseca alle cose.”
L’uso forte delle similitudini nei versi prende vita negli oggetti quotidiani, nelle azioni comuni, nei luoghi frequentati dal poeta e dalla sconosciuta marea umana.
L’intero ordito della raccolta fonda sulla ricerca del mistero, della Sua essenza, che agita l’umanità da millenni.
Antonio Vittorio Guarino (Napoli, 1985) vive ad Avellino. Laureato in Filosofia e comunicazione presso l’Università degli studi di Napoli “l’Orientale”. Ha pubblicato: La Vita Beota (Ed. Il Foglio Letterario, 2009), La caduta dalla giovinezza (Onirica edizioni, 2011) e La costellazione dell’assenza (Fara 2016). Alcune sue poesie sono presenti su antologie, riviste e siti web.
Nel 2016 con la silloge La costellazione dell’assenza vince la sesta edizione del concorso Faraxcelsior, bandito dalla casa editrice Fara di Alessandro Ramberti.