Il Conservatorio "Cimarosa" festeggia la musica e la donazione delle composizioni del maestro Cesa
L'istituto di formazione musicale avellinese ha ricevuto in dono dagli eredi le composizioni del maestro e ha presentato il programma della Festa della Musica, che si svolgerà dal 19 al 21 giugno 2023
Questa mattina, nella Biblioteca del Conservatorio "Cimarosa" di Avellino, il presidente Achille Mottola e la direttrice Maria Gabriella Della Sala hanno annunciato l'avvenuta donazione da parte degli eredi del maestro Mario Cesa delle sue composizioni e hanno presentato la Festa della Musica 2023, che avrà luogo ad Avellino dal 19 al 21 giugno, e la Mostra "Degno di Nota - Omaggio a Mario Cesa".
Della Sala: "Festeggiare la donazione con tre giorni di musica è la scelta migliore"
"Abbiamo pensato di unire le due iniziative non solo per un discorso temporale ma anche perché è il modo migliore per sugellare un atto così importante - ha spiegato la direttrice Maria Gabriella Della Sala - la donazione attesta la presenza sul territorio di un compositore che ha fatto strada e che ha fatto conoscere il conservatorio fuori dalla città. Festeggiare la donazione con tre giorni di musica è la scelta migliore".
Dal 19 al 21 giugno, gli studenti del Conservatorio "Cimarosa" animeranno la città con musica di ogni genere, da quella antica a quella contemporanea: "Il 19 giugno, tanti giovani si esibiranno in strada, precisamente nella zona dove sorge il Duomo e dove vi è la sede della Camera di Commercio. Luogo a noi molto caro perché è lì che è nato il conservatorio. Sarà dunque un'occasione per festeggiare la musica e valorizzare il centro storico di Avellino - ha affermato la direttrice - il 20 giugno, invece, saremo in Corso Vittorio Emanuele dove attrarremo i passanti con la musica jazz fino alle 23; mentre nel palazzo della Prefettura avremo due ensemble, di fisarmonica e a seguire di sassofoni, ed infine nell'auditorium dell'istituto scolastico di San Tommaso avrà luogo un incontro con le scuole medie. Il 21 giugno gran galà con i due centri museali, il Palazzo della Cultura a Corso Europa e l'ex Carcere Borbonico. Termineremo con l'orchestra di fiati e l'ensemble di percussioni e un regalo ai detenuti del Carcere di Bellizzi Irpino dove gli studenti della consulta hanno organizzato un momento di pop e jazz" ha concluso.