Cronache di una passione, Cattani ospite dello Zia Lidia Social Club
Continuano gli appuntamenti dello Zio Lidia Social Club. Questa volta ospite degli incontri dedicati al cinema, l'autore Fabrizio Caltanissetta e l'attore Vittorio Viviani.
Gli artisti incontreranno il loro pubblico venerdì 17 febbraio al cinema Partenio, dopo la proiezione del film Cronache di una passione, pellicola del 2016 di di Fabrizio Cattani con Vittorio Viviani, Valeria Ciangottini, Franca Abategiovanni, Pierluigi Corallo, Cristina Arnone.
"La scelta dello Zia Lidia Social Club, in collaborazione con altre realtà della cultura cinematografica irpina, e del cinema Partenio è ancora una volta indirizzata a promuovere il cinema di qualità e di coraggiosa riflessione sul presente perché il film di Cattani affronta con realismo e sensibilità uno dei “mali oscuri” dell’Italia al tempo della crisi, che non solo nel Nord Est ma anche tra i piccoli imprenditori del Sud, soprattutto in Campania, costituisce un’emergenza tanto diffusa quanto ignorata. Ad elevare il tono artistico del film, ben diretto da un regista-sceneggiatore molto apprezzato dagli esperti e dal pubblico dei festival, è l’interpretazione di due attori come Valeria Ciangottini e Vittorio Viviani, entrambi noti al grande pubblico, estremamente versatili (al cinema, in tv, a teatro) e prediletti dai migliori registi italiani: la prima da Fellini (che la lanciò adolescente in La dolce vita), Bolognini, Zurlini, il secondo da Monicelli, Massimo Troisi, Nino Russo ed Ettore Scola, che gli affidò una parte nel suo ultimo film Che strano chiamarsi Federico (2013), ma anche da registi emergenti come Michele Vannucci, che lo ha scelto per uno dei ruoli principali in Il sogno più grande, presentato con successo all’ultima Mostra del Cinema di Venezia”.
TRAM DEL FILM
Giovanni e Anna sono due coniugi sessantenni gestori di una trattoria in una cittadina di provincia, ma da qualche anno la loro attività risente della grave crisi economica che è giunta anche in Italia, dopo aver invaso l’Europa. Al danno, la beffa: l’agenzia delle imposte comunica loro un arretrato di ben cinquemila euro di contributi. I due anziani vedono la loro casa messa all’asta.