A Casa Barbato i Grani Antichi di Nadia Savino
Cena dedicata ai Grani Antichi dell'azienda Biolu
Salvaguardare i grani antichi è la mission di Nadia Savino, imprenditrice irpina alla guida di un'azienda agricola in un lembo di terra al confine tra la provincia avellinese e beneventana.
Cresciuta con le mani in pasta nel pastificio artigianale dei suoi genitori a Gesualdo, all'indomani di una brillante carriera universitaria, ha deciso di tornare tra le colline e i campi incontaminati di casa sua per lanciarsi in una meravigliosa avventura chiamata Biolu.
Una storia simbolo per l'agricoltura 2.0 che Nadia racconterà stasera a Casa Barbato in occasione della cena evento organizzata da Nicola Barbato, sempre sensibile alle pratiche illuminate di imprenditoria agricola.
Nadia Savino trasforma e commercializza cereali, legumi e piante officinali. Ingredienti che saranno protagonisti del menu pensato dallo chef Rinaldo Ippolito coadiuvato dal maestro pizzaiolo Alessandro Montefusco per plasmare il lavoro della giovane imprenditrice in pietanze gustose e intriganti. Pizza con grani antichi, Polenta di grano duro Senatore Cappelli mantecata con blu di pecora noci e pere, Lagane con grano saragolla e risciola con ceci e, infine, tartelletta di risciola con crema al Fiano e loti. Saranno questi i piatti che condurranno i commensali in un percorso gastronomico dal sapore antico che vuole essere la narrazione di un modo di fare imprenditoria sano e all'avanguardia.
Ospite della serata oltre alla Savino, anche il Prof. Michele Scogliamiglio specialista in scienze dell'alimentazine, affascinato dalla biochimica della nutrizione e con forte interesse a tematiche come il potere preventivo e curativo degli alimenti.