"Degno di nota", 7 note per 7 artisti: l'omaggio a Mario Cesa
Esposizione delle opere degli artisti internazionali Alessandra Carloni, Maria D’Anna, Milot, Edoardo Rossi, Liu Ruowang, Stefania Sabatino, Michele Stanzione. A cura di Rosanna De Cicco, con testi critici di Alessandra Aufiero.
Al MUSEO IRPINO, nel complesso monumentale del Carcere borbonico di Avellino, si terrà una mostra eccezionale intitolata "Degno di nota: 7 note per 7 artisti". L'evento si svolgerà dal 21 giugno al 31 luglio 2023 e sarà una sentita celebrazione del musicista e compositore irpino Mario Cesa, scomparso nel 2021 all'età di 81 anni. Mario Cesa ha raggiunto fama internazionale con le sue esibizioni presso rinomati templi della musica in tutto il mondo, come la Carnegie Hall di New York, il Teatro Colon di Buenos Aires e il Gasteig di Monaco.
La mostra "Degno di nota: 7 note per 7 artisti", curata da Rosanna De Cicco (con il sostegno della galleria salernitana Dadart, main sponsor, e il contributo della Provincia di Avellino), rappresenta una fusione tra musica e pittura. Si propone di tradurre visivamente gli originali spartiti di Cesa, la cui musica ha lasciato un'impronta profonda in tutto il mondo, dalla Russia alla Cina, dal Brasile al Messico, da Cuba al Canada.
Le sette note diventano un canovaccio iconografico per i sette artisti internazionali coinvolti nella mostra: Alessandra Carloni, Maria D’Anna, Milot, Edoardo Rossi, Liu Ruowang, Stefania Sabatino e Michele Stanzione. Ciascuno di loro, con il proprio stile unico, reinterpreta uno spartito del Maestro. Gli eredi di Mario Cesa hanno donato gli spartiti originali al Conservatorio di Musica di Avellino per permettere lo studio e la catalogazione.
Ogni opera sarà esposta in una singola cella, creando così un microcosmo esperienziale che unisce musica e arte. Durante l'inaugurazione il 21 giugno, una giornata simbolicamente dedicata alla musica, il Balletto di Benevento di Carmen Castiello si esibirà sulle note di Cesa, contribuendo a fondere l'arte, la musica e la danza in un unico spettacolo.
Inoltre, durante l'esposizione, saranno realizzate delle cartelle d'autore contenenti le stampe a colori delle opere realizzate e i testi critici di accompagnamento. Ogni opera avrà nove copie disponibili, rendendo queste cartelle delle vere e proprie opere d'arte da collezione.
Cenni biografici su Mario Cesa: il Maestro Mario Cesa ha studiato pianoforte e composizione presso il Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli. Ha approfondito le problematiche legate alla composizione con Luigi Nono e ha studiato didattica della musica con il pedagogista italiano Roberto Goitre. Durante la sua carriera, ha composto numerosi brani originali per pianoforte, orchestra e ensemble da camera, spaziando tra diversi generi musicali, dalla musica classica alla contemporanea.
Mario Cesa è stato un appassionato sostenitore dell'arte e della cultura irpina, dedicando gran parte della sua vita all'insegnamento della musica presso il Conservatorio di Musica di Avellino. La sua pedagogia innovativa e il suo talento come interprete lo hanno reso un punto di riferimento per molti giovani musicisti.
Le sue esibizioni e le sue composizioni sono state accolte con grande entusiasmo sia in Italia che all'estero. Le sue opere sono state eseguite da importanti orchestre sinfoniche e ensemble da camera, con l'artista stesso al pianoforte in molte occasioni.
La sua musica si caratterizza per una profonda sensibilità emotiva e una notevole varietà di colori timbrici. Spesso ha esplorato nuove tecniche compositive, fondendo elementi tradizionali con sperimentazioni contemporanee.
La mostra "Degno di nota: 7 note per 7 artisti" sarà un omaggio sentito a questo grande artista irpino, offrendo una prospettiva visiva e interpretativa della sua musica attraverso le opere di sette artisti di fama internazionale.
L'esposizione presso il MUSEO IRPINO nel Carcere borbonico di Avellino offrirà al pubblico l'opportunità di immergersi nell'universo musicale di Mario Cesa e di apprezzare l'incontro tra la musica e le arti visive. Sarà un'occasione unica per scoprire le opere degli artisti coinvolti e per rendere omaggio a un grande maestro che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della musica.