Ritorna la Candelora a Montevergine, Luxuria: "Portiamo i nostri preziosi alla Madonna"
Ritorna la Candelora a Montevergine, una festa per i diritti tra devozione e folklore. Mamma Schiavona che tutto puó e tutto perdona è pronta ad accogliere migliaia di fedeli. Il 2 febbraio, come da tradizione, si rinnova la cosiddetta “Juta dei femminielli” per venerare la Vergine.
La celebre salita verso il Santuario di Montevergine chiamata Candelora è un rito popolare che è radicato ormai nel nostro territorio, riuscendo ad unire sotto un’unica bandiera persone di ogni genere e sesso, una festa, ma anche un culto religioso che affonda le sue radici nel 1256.
Quest'anno la Candelora sarà ancora più sentita, il popolo di fedeli è rimasto sconvolto dal furto subito dalla Madonna, per questo in molti risponderanno all'appello della madrina del popolo Lgbt VLADIMIR Luxuria.
L’ex parlamentare che da secoli raccoglie sul monte Partenio il due febbraio le mille anime della comunità Lgbt, il mese scorso è intervenuto sul vile sacrilegio. “Agli autori di questo gesto ignobile, a chi ha avuto il coraggio di rubare i doni a mamma Schiavona, regalati con tanto sacrificio dai fedeli e pellegrini, chiedo un pentimento. Un gesto vile e per quanto chi ha rubato, chi ha messo a segno il colpo potrà vendere quegli oggetti e ricavare del denaro, non potrà mai ottenere il loro valore autentico, fatto di preghiere e straordinaria umanità. Oggetti segno della speciale speranza di chi sa donare -spiega Luxuria -. Oggi voglio fare un appello a tutte le persone della comunità Lgbt affinché il 2 febbraio portino a Montevergine piccoli oggetti preziosi per poter arricchire il tesoro di speranza della nostra amata Madonna”.