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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Vertenza Whirlpool, trema anche l'Irpinia: a rischio fino a 300 posti di lavoro

Domani incontro al Ministero tra sindacati e azienda

La vertenza Whirpool di Napoli potrebbe abbattersi come una scure anche sull’economia irpina, con la perdita di circa 250-300 posti di lavoro “indiretti”. Per questo motivo, domani martedì 4 giugno 2019, circa 100 operai provenienti da tutta la provincia di Avellino prenderanno parte alla protesta presso il Mise (Ministero dello Sviluppo Economico). Il colosso ha disatteso gli accordi presi proprio con il Mise qualche mese fa, mettendo a rischio il posto di lavoro di 420 operai del polo di Ponticelli, ma i sindacati temono anche per i livelli occupazionali legati all’indotto. In provincia di Avellino ad essere legati alla Whirlpool sono gli addetti delle aziende,

CelluBlock di Montoro (circa 35 operai), della Pasell (69 addetti che producono la gomma plastica) che ha due stabilimenti a Forino e Montoro, e ancora la Scame Med che ha un sito a Sant’Angelo dei Lombardi (51 addetti). La vertenza, quindi, potrebbe presto aggiungersi a quelle già note della Novolegno, della Iavarone Legnami e del Salumificio Sam di Nusco. Senza dimenticare, l’incertezza che regna per la Fca di Pratola Serra e lndustria Italiana Autobus, in Valle Ufita. I sindacati chiedono che l’azienda rispetti i patti, lasciando intatte le commesse e i contratti, ma anche tutelando l’indotto. Un appello, quindi, viene lanciato anche al ministro Luigi Di Maio (che non ha mai avuto un buon rapporto con i sindacati) che nelle scorse ore ha duramente criticato i vertici del colosso.

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