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Economia Pratola Serra

L'ex Fma di Pratola Serra rimette in moto la produzione

Una ripresa lentissima ma che adesso mostra la luce alla fine del tunnel

Questa mattina si riparte, dopo lo stop alla produzione coinciso con le festività di fine anno, lo stabilimento del Fiat Chrysler automobilies di Pratola Serra rimette in moto i macchinari. Una ripresa lentissima ma che adesso mostra la luce alla fine del tunnel dopo anni caratterizzati da volumi produttivi scarsissimi e un ricorso costante agli ammortizzatori sociali.

La ex Fma di Pratola Serra fermerà l’attività, nella prima fase, i prossimi 15, 16, 22, 23, 29 e 30 gennaio per – sottolinea l’azienda nel comunicato indirizzato alle organizzazioni sindacali – “la necessità di adeguare i flussi produttivi alla temporanea contrazione della diretta domanda di mercato”.

I vertici dello stabilimento del Fiat Chrysler automobilies, adesso, hanno la possibilità di prolungare l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria fino al 2020, anche se la speranza è quella di arrivare, già dal prossimo anno, alla completa saturazione dei livelli occupazionali. Intanto, una parte del sindacato, sollecita ad avviare una discussione sul futuro dell’azienda anche in previsione della progressiva riduzione delle vetture con alimentazione a diesel.

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