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Economia Pratola Serra

La Fiom chiede di sospendere il contratto di solidarietà alla ex FCA

La protesta del sindacato

Nell'ultimo periodo alla FCA di Pratola Serra è in essere un'organizzazione del lavoro flessibile con annesso aumento dei ritmi di lavoro.

Dopo circa otto anni di crisi con utilizzo di ammortizzatori sociali, con conseguente perdita economica per tutti i lavoratori e lavoratrici della FCA di Avellino, la direzione aziendale sta  attuando e organizzando 18 turni lavorativi sui reparti di basamento e testa cilindri oltre a coinvolgere sulla stessa turnistica tutta la manutenzione, inoltre è stato richiesto ore di straordinario nella giornata festiva del 2 di Giugno.

Gli aumenti dei carichi e ritmi di lavoro consegnano un aumento delle attività produttive. In questi anni di crisi presso lo stabilimento c'è stata una riduzione di circa trecento unità tra la ex FMA e indotto, non vorremmo oggi che a fronte di una salita produttiva sia utilizzato uno strumento come il Contratto di Solidarietà per una flessibilità a basso costo e una maggiore produzione con meno lavoratori e una continua perdita salariale per tutti i lavoratori e lavoratrici.

La FIOM -Cgil ritiene che non ci siano più i presupposti per l'utilizzo di ammortizzatori sociali e pertanto chiederà alla direzione della FCA di Pratola Serra di sospendere il contratto di solidarietà.

Infine, si auspica quanto prima di aprire un tavolo di confronto unitario, tra sindacato e direzione aziendale, dove si possa discutere del futuro della ex FMA di Pratola Serra.

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