Crolla il mercato immobiliare, -2,0% ad Avellino
Valori immobiliari giù in Campania (-4,5%), a una media di 2.128 euro/m²
Cali generalizzati nel settore immobiliare in Campania, dove i proprietari hanno visto il valore delle loro abitazioni svalutarsi del 4,5% negli ultimi 12 mesi, a un valore nominale di 1.757 euro al metro quadro (quasi 100 euro in meno rispetto all’anno scorso). Ad Avellino, nello specifico, il segno negativo è stato del 2,0%.
Province
Tutte le province campane hanno subito contrazioni: la peggiore è Benevento con un calo a due cifre 15,7%, seguita da Caserta (-7,1%), Salerno (-3,8%) e, appunto, Avellino.
I metri quadri più cari si trovano in provincia di Napoli, seguita da Salerno (1.590 euro/ m²) e Caserta (1.182 euro/ m²). La più economica è Benevento con 882 euro al metro quadro.
Capoluoghi
I centri maggiori seguono l’andamento provinciale con segni meno diffusi in tutti i capoluoghi. Profondo rosso per Benevento (-18,6%), Avellino (-9,2%) e Salerno (-9,0%). Ribassi più contenuti a Napoli e Caserta, rispettivamente con decrementi del 4,5% e del 3,3%.
La graduatoria dei prezzi è comandata da Napoli (2.708 euro/m²), seguita da Salerno (2.308 euro/m²) e Caserta (1.552 euro/ m²). Chiude Benevento con 1.101 euro al metro quadro.
Secondo Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’ufficio studi di idealista: “il trend negativo dei prezzi delle case iniziato nel 2007 è proseguito anche quest’anno; il mercato risente ancora dell’eccesso di offerta di immobili con caratteristiche di prezzo, qualità e localizzazione non richieste dal mercato. Nonostante questo, la vivacità della domanda privata, sostenuta dal mercato dei mutui, si estende a macchia di leopardo, concentrandosi nelle aree di maggior pregio delle grandi città e nei centri dove la qualità della vita è migliore. Nel 2018 ci aspettiamo una ripresa via via più uniforme con moderata crescita dei prezzi nelle città medie e in quelle metropolitane con una generale tendenza la stabilizzazione dei valori”.
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