rotate-mobile
Economia Serino

Bcc Serino, la posizione del presidente De Vivo del Cda

"La condivisione del progetto con le Bcc di Battipaglia e di Salerno consentirà inoltre di avere per le nostre aziende nuovi interlocutori in aree diverse"

In riferimento alle dichiarazioni rese alla stampa da due Consiglieri di Amministrazione della Bcc di Serino, in merito al progetto di fusione con le Bcc di Battipaglia e di Salerno, il Presidente Paolo De Vivo legittimamente eletto dal Consiglio di Amministrazione, precisa quanto segue: "il CdA della Bcc di Serino, sempre a larghissima maggioranza, conscio dell’importanza di un rafforzamento che renda sempre più efficace ed efficiente il proprio essere banca di comunità, salvaguardando quei valori di mutualità e localismo che caratterizzano la cooperazione di credito, ha da tempo avviato un serio progetto che tiene conto dei mutamenti degli scenari bancari a livello europeo e nazionale e dei costanti inviti della Banca d’Italia (è proprio di ieri un’ulteriore raccomandazione dell’Istituto di Vigilanza a tale proposito) a tutte le Bcc affinchè rafforzino le proprie strutture attraverso progetti di concentrazione “per rafforzare la stabilità” e proteggere Soci e risparmiatori.

Quello che verrà portato all’attenzione dell’Assemblea dei Soci della Bcc di Serino, risponde proprio a queste esigenze. Permetterà infatti ai nostri territori di poter continuare ad avere la cooperazione di credito come espressione diretta dei propri soci, ma al tempo stesso consentirà di avere quelle risorse per poter affrontare le nuove sfide senza nessun timore, forti di una solidità complessiva, derivante dalla fusione, di oltre 120 milioni di patrimonio e di un CET1 di oltre il 25%, che renderà possibile un’autonomia di scelte altissima secondo le norme della Riforma delle Bcc da poco approvata e che prevede appunto soglie di autonomia che variano a seconda di un ranking che della stabilità fa uno dei suoi punti di forza. Tutto ciò potendo contare su nuove strutture per Serino ma già attive sul territorio di competenza della Bcc di Battipaglia, come le Officine Soci, veri e propri Comitati Zonali, o la “Banca delle Qualità” per promuovere le eccellenze locali,previste all’interno del Piano Strategico, che permetteranno addirittura un maggiore coinvolgimento delle rappresentanze locali dei Soci nella vita della cooperativa.

La condivisione del progetto con le Bcc di Battipaglia e di Salerno consentirà inoltre di avere per le nostre aziende nuovi interlocutori in aree diverse, ma contigue, della nostra regione, diversificando l’offerta e creando nuovi mercati di rete all’interno della cooperazione. Si ricorda infine che il Piano Strategico di questa fusione ha già avuto l’approvazione della Banca d’Italia che lo ha valutato in maniera positiva".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bcc Serino, la posizione del presidente De Vivo del Cda

AvellinoToday è in caricamento