Orrore ad Avellino, esplode la violenza e uccide la sorella
La tragedia a San Tommaso
Assolutamente atroce ciò che è avvenuto ad Avellino, dove un uomo, Luigi Bellizzi, in un appartamento di via Giulio Morra, nella zona di Collina Liguorini, ha assassinato la sorella, Pina Bellizzi. La donna, una 78enne, è stata soffocata con un cuscino. L'uomo, 71 anni, viveva con lei da qualche tempo. Successivamente, avrebbe ferito anche un altro fratello, Gennaro. Quest'ultimo, però, è riuscito a difendersi e ha avertito le forze dell'ordine. Sul posto, gli uomini guidati dal Comandante Massimo Cagnazzo, anch’egli presente, hanno bloccato e fermato l’uomo. I carabinieri hanno avviato le indagini per capire le motivazioni che hanno condotto al dramma.
- Aggiornamento della notizia -
L'ipotesi più accreditata è quella di un raptus, dopo un furioso litigio avvenuto con la vittima. Poi le mani sul collo e quindi lo strangolamento causato dalla pressione delle dita. Ma l'ira di Luigi non si è placata nemmeno di fronte al corpo senza vita di Pina. Subito dopo è sceso in strada alla ricerca del fratello piú piccolo, Gennaro. I due sono saliti nell'appartamento al terzo piano e, di fronte al cadavere della donna, la violenza ha ripreso il sopravvento. Gennaro è stato aggredito con un coltello, ma è riuscito a difendersi e a scappare per chiedere aiuto, fortunatamente ha riportato soltanto ferite superficiali.
Dall'interrogatorio di garanzia potrebbero emergere nuovi particolari, oggi si attende l'emissione dell'ordine di custodia cautelare in carcere.