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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Montoro

Tentato omicidio a Montoro, padre e figlio ascoltati dal Gip

Il 50enne resta in cella, mentre il figlio ha potuto lasciare il carcere di Bellizzi Irpino

Il 50enne Massimo Napoli e suo figlio Giuseppe, 23enne, accusati di tentato omicidio e difesi dall'avvocato Giovanna Perna, hanno risposto per oltre un'ora alle domande del gip Fabrizio Ciccone nel corso dell'udienza di convalida del fermo eseguito dai Carabinieri del comando provinciale di Avellino.

Durante l'interrogatorio di garanzia, il 23enne ha dichiarato di essere stato "aggredito da un gruppo di ragazzi per obbligarlo a ritrattare le dichiarazioni rese contro il 21enne finito in ospedale con ferite d'arma da taglio in relazione a un presunto furto di una catenina d'oro avvenuto nel 2019 ai danni del 23enne". Il padre del 23enne, che ha assistito all'aggressione, è intervenuto per difenderlo. Entrambi hanno sostenuto di non possedere alcun coltello. Al termine dell'interrogatorio, il gip ha deciso che il 23enne dovesse lasciare il carcere, mentre il padre è rimasto in custodia.

L'episodio è avvenuto domenica, verso mezzanotte, mentre la folla stava lasciando la piazza. Si è verificato un grave alterco tra due giovani le cui radici risalgono a vecchie incomprensioni e questioni irrisolte. Uno dei giovani versa in gravi condizioni all'ospedale di Salerno a causa delle ferite da arma da taglio, mentre il 21enne è stato sottoposto a un intervento chirurgico per ridurre le ferite da armi da taglio che hanno danneggiato il rene e il fegato. Il suo amico, intervenuto per sedare la rissa, ha riportato ferite meno gravi.

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