Questa volta nella rete degli uomini dell’Arma sono finite due donne di etnia rom, rispettivamente di 37 e 33 anni che, dopo aver conquistato la fiducia di una 86enne di Lacedonia  che vive con il marito, sono riuscite ad entrare in casa dell’anziana e ad accomodarsi nella sala da pranzo. Le stesse sono state sorprese dalla donna mentre rovistavano all’interno di alcuni cassetti. Le urla della signora hanno fatto desistere le due malfattrici dall’attività delittuosa.

La macchina investigativa dei Carabinieri si è avviata a seguito della denuncia presentata dall’anziana donna, la quale ha fornito ai militari operanti dettagliati elementi utili per l’identificazione delle due autrici. La proficua attività investigativa sviluppata dalla Stazione di Lacedonia congiuntamente ed in piena sinergia con i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile, estrinsecatasi attraverso l’acquisizione di utili informazioni, dai video estrapolati dalle telecamere di sorveglianza e dall’analisi degli elementi raccolti in sede di sopralluogo, ha permesso in breve tempo di identificare le autrici del fatto criminoso, già note alle Forze dell’Ordine per analoghi episodi.

Inoltre, gli operanti sono risaliti all’identificazione del proprietario dell’autovettura utilizzata dalle donne per raggiungere la località irpina, che è stato deferito in stato di libertà per “favoreggiamento personale”. Alla luce degli univoci elementi di colpevolezza, per le due malfattrici, ritenute responsabili di tentata rapina impropria, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino