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Cronaca Contrada

Sparatoria di Contrada, i due indagati rispondono al giudice

G.C., 19 anni, ha scelto di rimanere in silenzio

Contrariamente alle attese, P.K. e G.D.F., i due 22enni, originari di Contrada, raggiunti da misure cautelari con l'accusa di concorso in tentato omicidio ai danni di Federico Petrone, hanno deciso di rispondere alle domande del gip Antonio Sicuranza. G.C., 19 anni, invece, ha scelto di rimanere in silenzio.  

P.K.., difeso dagli avvocati Nello Pizza e Marina Pierro, ha affermato di aver offeso verbalmente Petrone ma, questo, è avvenuto prima che il rapper di Serino venisse colpito. Chiudendo la sua deposizione affermando di non essere a conoscenza che G.C. avesse una pistola. G.D.F., difeso dai legali Antonio Todisco e Giuseppe Scafuro, accusato di aver immobilizzato Petrone durante l'aggressione, ha offerto una versione differente. Il giudice ha deciso di revocare gli arresti domiciliari al giovane attenuando la misura: per lui obbligo di firma. 

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