Silenzio e preghiere per Mario, Giordano: “Monteforte ti aspetta”

"Preghiamo tutti insieme per il giovane Mario, il nostro concittadino che lotta per la vita dopo l'incidente stradale di via Tagliamento". Comincia così un nuovo messaggio del sindaco di Monteforte Irpino, Costantino Giordano, rivolto al giovane concittadino rimasto convolto in un grave incidente nella notte tra sabato e domenica scorsi nel capoluogo. 

La famiglia, gli amici, i compagni di scuola e l'intera comunità si sono stretti nella preghiera e nella speranza che Mario possa tornare presto a casa e a stare bene. "In queste ore di fortissima apprensione siamo tutti preoccupati come se Mario fosse figlio di ognuno di noi: questa giovane vita non può e non deve spezzarsi. Gli siamo vicini, tutti insieme. Con le nostre preghiere, quelle di tutti i suoi amici e quelle dei suoi genitori. Con la speranza. Il desiderio di poterlo abbracciare nuovamente. L'augurio di vederlo ancora tra i banchi di scuola. Il sogno di vederlo tornare sorridente alla vita di tutti i giorni", ha aggiunto il primo cittadino rivolgendosi poi direttamente al giovane studente del Liceo Imbriani, davanti al quale i compagni di classe hanno appeso uno striscione per lui. 

"Lotta, Mario. Resisti. Monteforte è con te e non vede l'ora di tornare ad abbracciarti. I tuoi genitori, persone dolcissime e squisite, che in queste ore stanno soffrendo al tuo fianco, ti aspettano", ha concluso Giordano.

Intanto la famiglia ha chiesto di fare silenzio sulle condizioni del ragazzo, ricoverato in rianimazione all'ospedale Moscati di Avellino. “Nel rispetto del lavoro di tutti gli organi di informazione locali e non, in qualità di genitori di Mario, chiediamo di non divulgare più qualsivoglia aggiornamento sulle condizioni di salute di nostro figlio", hanno scritto i genitori, che hanno inoltre smentito la notizia circolata negli ultimi giorni della necessità di donazioni di sangue: "Cogliamo l'occasione per precisare che le notizie circolate circa la necessità di donazioni di sangue necessarie per Mario da effettuare al Moscati, sono infondate. Capirete tutti che questo è un momento di grandissima tensione e sofferenza per la nostra famiglia, che ha scelto di chiudersi in un profondo silenzio, nell'attesa che questa vicenda si concluda presto e positivamente. Vi chiediamo silenzio e rispetto per le condizioni di nostro figlio”.