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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Tracollo Sidigas, maxi sequestro della Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza di Avellino ha eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza nei confronti di Gianandrea De Cesare e del gruppo di imprese a lui riconducibile

La Guardia di Finanza di Avellino ha eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza nei confronti di Gianandrea De Cesare e del gruppo di imprese a lui riconducibile. I reati ipotizzati, in questo caso, evidenziano una sistematica omissione tributaria e un reimpiego delle somme così distratte verso altri patrimoni sociali nella piena disponibilità dell’ingegnere De Cesare, di fatto, ledendo i diritti dei creditori della Sidigas e le aspettative di recupero dello Stato del credito erariale.

Stando a quanto si apprende,  il magistrato avrebbe verificato la presunta insolvibilità di De Cesare in merito a un credito pari a circa 12 milioni di euro (che supera i 20 milioni conteggiando anche la mora), vantato dall’Eni nei suoi confronti. La perizia giurata, quindi, documentava un patrimonio assolutamente insufficiente a farvi fronte: oltre all’assenza di liquidità, il patrimonio immobiliare della debitrice ammonta, infatti, a circa 200.000 euro. 

I militari della Guardia di Finanza di Avellino sono a lavoro da questa mattina per eseguire quanto firmato dal gip, Fabrizio Ciccone. Per gli inquirenti “il Gruppo Sidigas ha scelto da numerosi anni di finanziarsi mediante il sistematico omesso versamento dei debiti tributari periodicamente liquidati e dichiarati dal gruppo stesso e afferenti accertamenti tributari negli uffici o imposte". 

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