Scomparsa Mimì Manzo, interrogate tre persone informate sui fatti

Scomparsa Mimì Manzo - nella giornata di oggi, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, sono state ascoltate tre persone informate sui fatti. Quest'ultime confermavano di aver visto Mimì Manzo salire su un’auto. Le indagini, dunque, volgono verso il tentativo d'individuare il luogo in cui fu condotto Mimì Manzo, la sera della sua scomparsa avvenuta l’8 gennaio del 2021, mentre nella sua abitazione si festeggiava il compleanno della figlia Romina, indagata insieme ad altre tre persone: Alfonso Russo, Loredana Scannelli e sua madre Pasqualina Lepore, accusate a vario titolo di favoreggiamento e false dichiarazioni.  

La ricostruzione della scomparsa di Mimì Manzo

Domenico Manzo è stato avvistato l'ultima volta verso le ore 22.00 dell'8 gennaio 2021 dalle telecamere di un ristorante di Prata, mentre si incamminava verso la vecchia stazione ferroviaria in disuso nel comune irpino, poco distante dalla sua abitazione dove quella sera si stava svolgendo la festa di compleanno della figlia 21enne alla presenza di alcuni amici. Secondo le prime testimonianze, il 71enne uscì di casa per fumarsi una sigaretta, poi di lui non si seppe più nulla. 

Piazza Freda, via Cupali, via Nocelleto, via dell’Annunziata e via Marconi (strada della stazione); le indagini degli investigatori hanno acceso i riflettori su queste zone. Da qui transitano una Golf Plus di colore grigio, che va avanti e indietro, con a bordo due giovani, un’Alfa Giulietta bianca con a bordo un uomo e una donna, la T-Roc grigia con a bordo una donna. Poi si vede un’altra Golf arrivare nella zona della basilica, e si ferma davanti la traversa Fontana del Prete. Dalla macchina scendono a piedi due ragazzi e una ragazza e si dirigono verso la traversa. Poco dopo gli stessi entrano nell’auto e vanno via: sono le 23.14. Dopo sei minuti la chiamata al 112 della denuncia di scomparsa del padre.