Punizioni esemplari da parte della Figc a seguito della rissa avvenuta tra il primo e secondo tempo durante la partita di attività mista Monteforte – Fc Avellino. Gli episodi di violenza si verificarono davanti gli spogliatoi. Due calciatori del Monteforte, peraltro minorenni, F.P. squalificato per dodici giornate mentre il compagno di squadra S.S per dieci giornate.

Ma non è finita perché è stata inflitta la punizione sportiva per la società Monteforte di disputare le prossime due gare casalinghe a porte chiuse e per la società Football Club Avellino di disputare la prossima gara casalinga a porte chiuse oltre ad una ammenda di  180,00 per il Monteforte e 120 euro per F.C. Avellino. Logicamente quel match sospeso sull’1 a 1 è stato dato perso ad entrambe le squadre con punteggio di 0-3.

Dal rapporto di gara ed il supplemento si legge che “ al termine della 1ª frazione di gioco, un sostenitore ospite scavalcava la rete di recinsione e colpiva con uno schiaffo un calciatore della società locale; ciò scatenava una rissa tra le avverse tifoserie che, nel frattempo, avevano scavalcato la recinzione del campo, nonché tra i calciatori di entrambe le squadre; rileva, altresì, che durante la detta rissa, il calciatore S.S. del Monteforte colpiva con calci e pugni il massaggiatore della squadra avversaria e che il calciatore F.P. del Monteforte, dopo essersi tolto la maglia di gioco, partecipava attivamente con violenza alla rissa, scagliandosi contro calciatori avversari; rilevato che entrambi i detti calciatori con il loro comportamento provocatorio hanno ulteriormente fomentato la violenta disputa tra tesserati e sostenitori e rilevato, altresì, che la tifoseria del Monteforte al termine della disputa, all'esterno del campo, proseguiva la disputa con lancio di grossi sassi contro le auto dei tifosi della squadra ospite”.