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Cronaca Tufo

Registro tumori, un punto di partenza e non di arrivo

MoviMenti Locali per Tufo chiede piena luce sulle ricadute delle malattie oncologiche in una terra sempre più esposta

L’Associazione Italiana Registro Tumori – AIRTUM  ha deliberato l’accreditamento per l’istituzione nella provincia di Avellino dell’importante strumento di monitoraggio e studio relativo alle neoplasie che si manifestano nel territorio irpino.
Un risultato importante, raggiunto dopo anni di impegno, su sollecitazione di migliaia di cittadini e di tante associazioni, grazie anche al ruolo propulsore svolto dal Direttore dell’ ASL di Avellino  dott.ssa Maria Morgante e dal  Dipartimento di prevenzione diretto dal dott. Onofrio Manzi.

Soddisfazione da parte dell'associazione Movimenti Locali per Tufo che ora chiede chiarezza:
"Dopo il raggiungimento di questo primo importante traguardo è fondamentale proseguire questo percorso e ottenere, come più volte rassicurato dall’Azienda Sanitaria irpina nei diversi incontri svolti con le associazioni, ultimo quello tenutosi presso l’Ordine dei medici della provincia di Avellino, per procedere alla realizzazione dell’indagine epidemiologica a partire dalle aree a maggiore pressione ambientale come quella dell’intera  Valle del Sabato". 

Infine conclude: "L’istituzione del registro dei tumori deve essere , pertanto, un punto di partenza e non di arrivo perché finalmente venga fatta piena luce sulle ricadute delle malattie oncologiche in una terra sempre più esposta ai cui cittadini, che hanno firmato in centinaia la recente petizione popolare di Tufo,  è doveroso, da parte delle istituzioni preposte,  offrire  risposte efficaci e ravvicinate nel tempo".   
 

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