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Cronaca Quindici

Quindici si mobilita per il Sannio: ora tocca a noi dare un aiuto

La raccolta avrà come oggetto beni di prima necessità, coperte, vestiario e generi alimentari che verranno immediatamente inscatolati ed inviati laddove c’è più bisogno

Quindici non dimentica. 1998 il suo territorio fu ricoperto interamente da detriti e fango. Un'ambientazione apocalittica. I cittadini sulla propria pelle hanno potuto constatare il dramma che si vive. A distanza di diciassette anni, capitanati dal sindaco Eduardo Rubinaccio si attivano per portare un aiuto al Sannio. Interi paesi devastati dalla furia dell’acqua, case rese inagibili dal fango e capannoni invasi da detriti: le immagini provenienti da Benevento descrivono uno scenario surreale di fronte al quale l'amministrazione comunale di concerto con le associazioni del posto non poteva rimanere inerme. Guai a limitarsi ad essere spettatori del dolore di altri italiani.
"Il dolore che in queste ore attanaglia la popolazione sannita è in realtà il dolore di un’intera comunità nazionale - ha affermato il sindaco Rubinaccio– e tutti senza distinzioni geografiche o regionalistiche, sono chiamati a fare qualcosa per dare manforte a chi è in difficoltà.

La raccolta avrà come oggetto beni di prima necessità, coperte, vestiario e generi alimentari che verranno immediatamente inscatolati ed inviati laddove c’è più bisogno.

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