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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Paga con un assegno e poi denuncia il furto ma è una messa in scena

Al momento della consegna, l'uomo aveva pagato con un assegno da 30 mila euro e l’imprenditore cadorino era tornato a casa con l’intenzione di incassare l’assegno nel primo giorno utile. Nel frattempo, però, l'avellinese denunciò lo smarrimento dell’assegno

È stato rinviato il processo a carico di un cinquantenne di Avellino, accusato di calunnia nei confronti di un imprenditore di Santo Stefano di Cadore. La Cms aveva realizzato e consegnato delle strutture in metallo che servivano per la serra dell’imputato, ad Avellino. Al momento della consegna, l'uomo aveva pagato con un assegno da 30 mila euro e l’imprenditore cadorino era tornato a casa con l’intenzione di incassare l’assegno nel primo giorno utile. Nel frattempo, però, l'avellinese denunciò lo smarrimento dell’assegno e partì la procedura che, a poche ore di distanza, mise nei guai il cadorino nel momento in cui andò ad incassare l’assegno. L’inganno, al termine delle indagini, fu scoperto, il cadorino sollevato da ogni sospetto e l’avellinese accusato di calunnia.

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