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Cronaca

Operazione "Partenio 2.0", Sabino Morano (Lega) tra gli indagati

Tra le perquisizioni effettuate anche quella presso lo studio di un noto avvocato avellinese di cui ancora non è emerso il nome

Il portavoce della Lega di Matteo Salvini ad Avellino e provincia, Sabino Morano, figura tra le 17 persone indagate a piede libero nell'inchiesta della Dda di Napoli e della Procura di Avellino che, all'alba di questa mattina, ha portato all'arresto per associazione camorristica di 23 persone di Avellino, Mercogliano e Monteforte, del cosiddetto "Nuovo Clan Partenio". Stando a quanto si apprende, l'abitazione di Morano, insieme a molte altre, è stata perquisita dalle forze dell'ordine che, ormai, stanno chiudendo il cerchio su di una serie di episodi di chiara matrice camorristica che hanno sconvolto il capoluogo irpino.  

Le auto incendiate lo scorso agosto 

Nell'agosto scorso, le auto di Sabino Morano vennero incendiate nei pressi della sua abitazione e, per questo episodio, furono disposte alcune misure di tutela personale. Secondo l'ordinanza della Dda di Napoli, Morano e gli altri indagati sono considerati «ricollegabili, anche per interposta persona, al gruppo delinquenziale». Nei confronti degli indagati è stato peraltro emesso un provvedimento sequestro preventivo-probatorio anche per turbata libertà degli incanti, trasferimento fraudolento di valori e riciclaggio. Tra le perquisizioni effettuate anche quella presso lo studio di un noto avvocato avellinese di cui ancora non è emerso il nome. 

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